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FOIANO DELLA CHIANA, IL CARNEVALE TRA TRADIZIONI E GUSTO

Tra i più antichi in Italia, risalente al XVI secolo, si svolge tra le storiche mura per cinque domeniche fino al 5 marzo, coinvolgendo tutta la comunità locale e numerosi turisti.

ATTRATTIVA TURISTICA PER FAMIGLIE E BAMBINI

Adagiato sulle colline aretine, non distante da Arezzo, Siena e Montepulciano, Foiano della Chiana è un caratteristico borgo toscano di indubbio valore turistico, immerso nel verde e dominato da una invidiabile quiete, che tuttavia possiede una marcia in più, proprio nel cuore dell’inverno.

E’ il Carnevale di Foiano, i cui albori risalgono addirittura al 1539, ma che in tempi più recenti, precisamente dal 1933, è diventato vera attrattiva grazie alla creazione dei quattro rioni. Per ognuno di essi, c’è un cantiere che si prodiga ogni anno nella realizzazione del proprio gigantesco carro allegorico a tema, che diventerà protagonista delle sfilate assieme agli altri tre, sotto gli occhi ammirati di numerosi turisti provenienti anche da fuori regione. I cantieri sono Bombolo, Azzurri, Rustici e Nottambuli, nomi da tradizioni popolari.

maschere Carnevale Foiano, credit@A.De Rogatis-TWM

QUATTRO CANTIERI E UNA SANA RIVALITA’ 

Un’intera comunità a lavoro per lunghi nove mesi, per realizzare i meravigliosi e coloratissimi carri in cartapesta dalle dimensioni gigantesche, dotati di movimenti idraulici che animano ogni particolare, anche gli occhi delle maschere raffigurate.

show-cooking, credit@A.De Rogatis-TWM

E non solo, la gente del posto realizza maschere, abiti, bandiere che colorano di festa tutto il paese, ed abbellisce e decora scalinate ed angoli del luogo. Tanta passione ed una macchina organizzativa impegnata quasi tutto l’anno per un evento simbolo del territorio, curato in modo impeccabile dall’Associazione Carnevale Foiano della Chiana. Apposite giurie, composte da cinque professionisti, valutano i carri allegorici nelle prime due domeniche, mentre nell’ultima, il 5 marzo, viene letto il verdetto che segue il simbolico funerale di Re Giocondo.

NON SOLO FESTE E CORIANDOLI. ANCHE ARTE E GASTRONOMIA

Sfilate, Mascherate, Carnevalandia e Scoriandolata, un susseguirsi di divertenti ed esaltanti eventi nell’evento che rendono magica e quasi irreale l’atmosfera che si respira a Foiano della Chiana per cinque indimenticabili weekend.

vicoli verdi, credit@A.De Rogatis-TWM

Ma le sorprese non finiscono qui; per chi visita questo comune della Valdichiana c’è la possibilità di inoltrarsi piacevolmente per i tanti vicoli caratteristici, recarsi nelle chiese, alcune di esse piccole ma impreziosite dalle opere d’arte dei Della Robbia, celebri scultori e pittori vissuti tra il XV e il XVI secolo, che adoperavano una particolare tecnica, definita dell’invetriatura, che proteggeva statue e rilievi di terracotta evitando che si deteriorassero.  E poi, non da meno, l’accogliente mercatino dei sapori in Piazza Cavour, per assaggiare le tipicità toscane, dai pici al lampredotto e altre prelibatezze, ed assistere agli interessanti cooking-show, come avvenuto domenica 12 febbraio con protagonista Mister Mario, chef e food blogger dalla bravura e dalla simpatia travolgenti.

www.carnevaledifoiano.it

Alberto De Rogatis

Alberto De Rogatis

Giornalista dal 2009, appassionato di turismo, enogastronomia ed arte. Esperto in marketing e comunicazione, inizia negli anni ’90 come copywriter in agenzie di pubblicità. Ha al suo attivo campagne in Italia ed Estremo Oriente; è cofondatore del Premio Spot School Award per giovani creativi

 

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