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FRIULI VENEZIA GIULIA, LA FINE DELL’ESTATE È NEL SEGNO DELLE ESPERIENZE GOURMAND

Tante le proposte legate alla Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia, studiate ad hoc per i food lover che apprezzano il turismo slow, il turismo attivo, la musica, l’immersione nella natura. E che vogliono farsi accompagnare dai propri figli. Una selezione di esperienze in calendario a fine agosto e nel mese di settembre.

La Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia propone ai turisti settembrini un ricchissimo paniere di esperienze gourmet, tra eccellenze DOP, IGP e presidi Slow Food del territorio per apprezzare la varietà di specialità culinarie locali. Pianificare un viaggio in Friuli Venezia Giulia a fine estate è ideale per vari motivi: il clima è perfetto, con il caldo afoso alle spalle, e le giornate sono ancora lunghe; le mete sono meno affollate; la natura è ancora più magica, regalando scorci e colori memorabili. Non solo: l’offerta turistica del Friuli Venezia Giulia è unica, sia per qualità che per varietà, con la possibilità di legare le esperienze gastronomiche al mare come alla montagna, alla natura come alla cultura.

Ecco alcuni highlight sulle esperienze foodie associate alla Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia, in calendario tra fine agosto e inizio settembre.

Sea & Taste: apprezzare sapori e cultura navigando

Sono le perle costiere di Lignano Sabbiadoro e Grado – che quest’anno festeggia il 130º anniversario del riconoscimento, da parte dell’Imperatore dell’Austria Ungheria Francesco Giuseppe, come luogo curativo e stazione balneare di riferimento per la Mitteleuropa – i due centri intorno a cui ruota l’offerta Sea & Taste. La parola chiave è turismo slow per sfuggire alla frenesia della vita quotidiana e trascorrere il tempo ammirando le bellezze circostanti. Fino al 2 settembre, a bordo di una motonave, con partenza da Grado, i turisti potranno vivere la magia del tramonto navigando attraverso la laguna, tra isole e casoni. È prevista una degustazione guidata di vini regionali, curata dalle cantine produttrici appartenenti alla Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia. Seguirà una cena, con un menu di mare pensato per valorizzare il pesce azzurro, apprezzata specialità locale. In alternativa, fino al 14 settembre, partendo da Lignano Sabbiadoro i food lover potranno godersi l’atmosfera del tramonto in nave, prima brindando con calici di prestigiosi vini e poi apprezzando una spaghettata con pesce fresco dell’Alto Adriatico. In questo caso, è prevista anche una sosta a Marano Lagunare, con passeggiata tra le calli del borgo marinaro, per secoli sotto il dominio della Serenissima. Per chi lo desidera, c’è anche la possibilità di visitare il Museo Archeologico della laguna di Marano.

Ma ci sono anche alternative alle classiche proposte legate a Grado e Lignano Sabbiadoro. Ad esempio, per gli amanti del turismo attivo, fino al 30 agosto, con partenza dalla Bilancia di Bepi a Palazzolo della Stella – una palafitta dotata di un tradizionale bilancione per la pesca fluviale – è previsto un tour in canoa alla scoperta della Riserva Naturale Foci dello Stella. Lungo il percorso si farà sosta al “villaggio dei casoni”, le tipiche abitazioni lagunari utilizzate in passato dai pescatori per proteggersi durante l’inverno. Qui i partecipanti potranno godersi una gustosa merenda, con il “Fritolin della bilancia”, piatto semplice della tradizione preparato con pesce appena pescato, accompagnato da un calice di vino delle vicine cantine appartenenti alla Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia.

Pic & Tasteː i picnic gourmet organizzati da vignaioli e produttori artigianali

Estate, tempo di picnic all’aria aperta, circondati dalla natura, per godersi qualche ora di relax. Con le esperienze Pic & Taste, il Friuli Venezia Giulia offre la possibilità di apprezzare i vini, le birre artigianali e i prodotti culinari del territorio proprio a contatto con la natura. Tante le possibilità di scelta: per chi vuole approfondire la conoscenza di produzioni di nicchia, che pochi piccoli produttori si impegnano a preservare, fino al 28 agosto, a Pinzano al Tagliamento (Pordenone), c’è la possibilità di visitare i frutteti biologici del Borgo delle Mele dove crescono varietà antiche di mele, presidio Slow Food, gustando taglieri di salumi e formaggi, verdure in agrodolce abbinate a focaccia a lenta lievitazione, accompagnati da succo di mela o da bicchieri di vino o birre artigianali. Sono poi numerose le cantine che aprono le porte dei propri vigneti ai wine lover, offrendo cestini da picnic che si compongono di panini, piatti semplici e finger food, con una bottiglia in abbinamento. Ne sono un esempio: l’Azienda Agricola Obiz a Cervignano del Friuli, Udine (fino al 3 settembre), che, proprio a sottolineare le radici territoriali, attribuisce a ogni vino il nome di un personaggio legato alla storia di Aquileia, dalle donne vissute all’epoca dei Romani per i vini bianchi ai patriarchi per i vini rossi; la Cantina Puntin, ad Aquileia, Udine (fino al 30 settembre), apprezzata in particolare per Refosco, Cantius Rosso, Cantius Bianco e Friulano; Cantina Turus, a Mossa, Gorizia (fino al 20 settembre), sinonimo di vini naturali macerati friulani; Tenuta Russiz Superiore, a Capriva del Friuli, Gorizia (fino al 30 settembre), le cui origini risalgono al 1273, quando le terre erano proprietà del Patriarca di Venezia, oggi gestita dalla famiglia Felluga, che può vantare alcuni dei più bei filari dell’intera denominazione del Collio.

Art & Taste: matrimonio tra musica e food & wine

La filosofia alla base degli appuntamenti Art & Taste è semplice: le cantine possono essere luoghi di cultura, diventando palcoscenici per concerti di musica classica, pop, rock e jazz. Gli appassionati di musica saranno accolti, oltre che dalle note, da un calice di vino e da piatti del territorio, per una full experience. Due gli appuntamenti in cartellone a settembre. Il primo a Manzano, nella rinomata zona della DOC Friuli Colli Orientali, il 2 settembre: nel parco della villa padronale di Torre Rosazza, con i suoi alberi secolari, è prevista l’esibizione del trio jazz guidato dal sassofonista Stefano Bedetti, che renderà omaggio ai maestri del genere, da Charlie Parker a John Coltrane, da Miles Davis a Cole Porter. Il 10 settembre ci si sposta nell’antico borgo di Ovaro, in Carnia, all’Hotel Ristorante Aplis, esempio di architettura sostenibile, perché nato dal recupero del complesso di edifici di un’antica segheria. La serata è in collaborazione con il Birrificio Artigianale BonDai di Sutrio. Il pubblico potrà assistere al concerto blues del quartetto “Max Lazzarin & Mike Sponza Band”, ispirato alle atmosfere di New Orleans.

Nature Bathing: rigenerarsi tra i vigneti

Come insegnano i giapponesi, maestri nell’arte del Nature bathing, stare a contatto con l’ambiente, accordando i nostri ritmi a quelli della natura, ha effetti benefici, sia per il corpo che per la mente. In Friuli Venezia Giulia, il Nature bathing è declinato in chiave enoica: quindi rigeneranti camminate a piedi nudi tra i vigneti, accompagnati dai vignaioli che illustrano i segreti del proprio lavoro. Al termine dell’attività è prevista una degustazione di vini in cantina, in abbinamento ad altri prodotti del territorio. Sono varie le proposte legate alla Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia, valide per tutto il mese di settembre. Nella zona di San Martino al Tagliamento, Pordenone, la Cantina Pitars, la cui esistenza è documentata già nei primi anni del Cinquecento e che dai primi del Novecento è conosciuta per il suo vitigno Merlot, organizza camminate meditative nel vigneto. A Nimis (provincia di Udine) Nature bathing fa rima con la cantina I Comelli: in questo caso, i partecipanti potranno immergersi nella natura collinare dei dolci vigneti di Ramandolo, vitigno dalle particolari note zuccherine. Infine, ma non da ultimo, a San Floriano del Collio, Gorizia, terra dell’uva e delle ciliegie grazie alla sua posizione collinare, a offrire un’esperienza di Nature bathing tra i filari di vite è la storica cantina Humar. In questo caso le vigne si estendono sulle dolci colline di marna tra il Collio, le Alpi Giulie, l’Isonzo ed il mare Adriatico: l’uva cresce sfruttando sia la particolarità di un microclima frutto dell’incontro tra venti di montagna e brezza fresca di mare, sia la varietà di terreni adatti alla coltura di numerose antiche varietà autoctone, come ad esempio la Ribolla gialla.

Family & Taste

L’estate è il momento ideale per coltivare gli affetti familiari e passare un po’ di tempo con bambini e ragazzi. Ecco perché il Friuli Venezia Giulia, con l’offerta Family & Taste, propone esperienze gourmet pensate anche per i più piccoli: la formula è quella dell’edutainment, con l’obiettivo di educare al gusto e a una sana alimentazione i giovani, facendo loro conoscere e apprezzare la particolarità di produzioni artigianali locali. Dopo l’apertura estiva di fattorie didattiche e aziende agricole del territorio, a settembre, ogni domenica, a Vivaro, Pordenone, sono previsti laboratori in cucina presso l’Agriturismo Gelindo dei Magredi: utilizzando la farina di frumento tenero e le confetture autoprodotte dall’azienda, i bambini, a partire dall’età di tre anni, impareranno a preparare crespelle dolci e salate. Il mini stage ai fornelli si concluderà con l’assaggio di quanto è stato cucinato in precedenza.

www.turismofvg.it

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