di Andrea Li Calzi
DUBLINO
Il viaggio non può che iniziare e al contempo terminare nella città più importante, Dublino. Un itinerario di 8 giorni dove, a malincuore, occorre escludere, almeno per questa volta, la parte sud della repubblica d’Irlanda.
La capitale conta oggi oltre 550.000 abitanti, tuttavia se si considera l’area metropolitana supera abbondantemente il milione.
Dublino è il centro nevralgico, politico e commerciale non vi è alcun dubbio, proprio per questo vanta un’innumerevole quantità di attrazioni tra cui la celebre Guinness Storehouse. Quest’ultima ogni anno consolida il suo primato quale attrazione più visitata d’Irlanda, con un record pari a 1.7 milioni di ospiti nel 2019.
Dublino non è soltanto Guinnes, la celebre birra stout prodotta in centro città, vanta un vero e proprio quartiere dedicato a tutti gli amanti dei tipici pub irlandesi che prende il nome di Temple Bar.
Quest’ultimo non è da confondere con l’omonimo locale situato proprio nel cuore del medesimo distretto. ” L’atmosfera che si respira, dal calar del sole fino a notte inoltrata, è magica ! ” Le luci soffuse e i riflessi che ricadono sul fiume Liffey, lo stesso che taglia in due la città, dipingono un quadro di struggente bellezza.
BELFAST
L’itinerario continua verso nord-est, in realtà occorre “sconfinare” perché a circa 99 miglia da Dublino raggiungiamo Belfast, la capitale di una delle quattro nazioni costitutive del Regno Unito, ovvero l’Irlanda del Nord.
Gran parte di questa affascinante cittadina, incluso il centro, appartiene alla Contea di Antrim, salvo l’area est e sud incluse nella Contea Down.
“Passeggiare, soprattutto tra i vicoletti antichi di Belfast, è un’esperienza irripetibile. ”
I colori accesi degli edifici storici, adornati di fiori e insegne dedicate ai tanti pub della città, rallegrano il cuore. L’atmosfera è rilassata e due chiacchiere, tra una pinta di birra e un buon piatto di irish stew, sono d’obbligo.
Il Belfast City Hall, il municipio della città, è situato nel Cathedral Quarter; tra i monumenti più belli, deve il suo fascino alla stupenda pietra bianca di Portland.
Ammirarlo durante la sera è uno spettacolo, perché per via dell’illuminazione assume una tonalità verde, il colore che più di tutti rappresenta l’Irlanda. Da non perdere assolutamente è l’Albert Memorial Clock completata nel 1869 e alta oltre 34 metri. L’iconica torre ad orologio è situata a Queen Square ed è una delle attrazioni turistiche più note della città.
THE DARK HEDGES
Per gli amanti di tutti i film di Tim Burton e degli scenari fiabeschi, una tappa presso The Dark Hedges è d’obbligo.
Un luogo magico avvolto in un velo di mistero e fascino smisurato. Trattasi di un breve sentiero, ubicato nei pressi di Bregagh Armoya Ballymoney, caratterizzato da alberi di faggio che costeggiano i lati della strada; gli stessi sono ricurvi verso l’interno in maniera surreale. Un quadro onirico ricolmo di atmosfere dark. La location è stata scelta per alcune sequenze della nota serie Il Trono di Spade.
CARRICK- A-REDE
A circa tre ore da Dublino e ad un’ora da Belfast, è possibile vivere un’esperienza emozionante a 360°.
Il cosiddetto ponte di corda di Carrick-a-Rede, presente nella contea di Antirm sin dal 1784, offre una vista mozzafiato su uno dei paesaggi costieri più belli d’Europa.
Gli amanti dell’avventura che intendono percorrerlo, a piedi ovviamente, avranno la possibilità di ricevere una vera e propria scarica di adrenalina.
Sospeso a 25 metri di altezza, collega la terraferma con un’isola piuttosto rocciosa che funge da riserva di pesca del salmone; quest’ultimo da queste parti torna a deporre le uova nel luogo originario.
GIANT’S CAUSEWAY
Considerato uno tra i luoghi più belli ed iconici della repubblica d’Irlanda, evidentemente anche dall’Unesco che nel 1986 l’ha inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità, “Giant’s Causeway è il classico luogo impossibile da descrivere a parole”.
Ci proviamo: 40.000 colonne di basalto esagonali, di origine vulcanica, emergono misteriose dal mare spesso in burrasca. Una “spiaggia” surreale a dir poco, sembra appartenere ad un pianeta ancora inesplorato. Se fosse ancora vivo Stanley Kubrick, tra i cineasti più talentuosi della storia del cinema, ambienterebbe qui la scena iniziale del sequel di 2001: Odissea nello spazio.
Impossibile raggiungere la contea di Antrim e non visitare un’ambientazione tanto suggestiva.
ASSARANCA WATERFALL
In rotta verso una tra le spiagge più belle d’Irlanda, Maghera Beach and Caves, è possibile visitare le spettacolari Assaranca Waterfall situate lungo la strada a 35 minuti d’auto da Glencolmcille, 15 da Ardara. Questa volta ci troviamo nella contea di Donegal.
La strada è stretta e attraversa un villaggio a dir poco fatato, di quelli dove ancor oggi è possibile uscire di casa lasciando la chiave nella toppa. La presenza delle tante pecore nei campi e la vegetazione florida fungono da toccasana, un momento di relax per riappacificarsi con sé stessi e con il mondo intero.
Le cascate appaiono quasi di sorpresa sulla sinistra, ed è il suono dell’acqua che si schianta sulle rocce a catturare la mia attenzione. “Una foto è d’obbligo, ma soltanto una, è da stolti perdersi la magia del momento”
MAGHERA BEACH AND CAVES
A circa dieci minuti a piedi dalle Assaranca Waterfall, terminato il sentiero percorribile anche in auto, si raggiunge forse la spiaggia che più di tutte ha rapito il mio cuore: Maghera Beach and Caves, tra i luoghi di culto della contea di Donegal. In realtà, “questo paradiso terrestre non è battuto dal turismo di massa“. Capita dunque che in una qualsiasi giornata di luglio, l’immensa spiaggia attorniata da imponenti scogliere, risulti semivuota ed è lì che inizia il sogno ad occhi aperti. Raggiungerla è molto semplice e una volta parcheggiata la macchina occorre prendere un sentiero che attraversa splendide dune di sabbia ricche di vegetazione.
Il verde in Irlanda non manca mai, tuttavia in questo caso la fauna locale e le casette tipiche del grazioso villaggio completano un quadro a tratti ipnotico. Al di sotto delle spettacolari scogliere che abbracciano la baia, è possibile ammirare la bassa marea che conduce alle suggestive grotte, ce ne sono un’infinità. Consiglio questo luogo a tutti coloro che vogliono vivere l’esperienza del viaggio in Irlanda così come descritto nell’immaginario collettivo: natura selvaggia e incontaminata, paesaggi surreali in termini di bellezza e soprattutto: “via dalla pazza folla”.
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