Sulla scia di altre città italiane, anche Napoli si è resa protagonista di un evento-denuncia di portata imponente.
Come già annunciato nel precedente articolo dello scorso mese, ieri, martedì 21 febbraio, presso il Cinema Teatro Acacia – nel quartiere Vomero di Napoli- è stato proiettato ‘Invisibili’ docu-film drammatico, prodotto da Playmastermovie e diretto da Paolo Cassina, regia di Alessandro Amori, musiche di Nicola Bottus, realizzato con l’ausilio delle testimonianze delle vittime che hanno subito gravissimi danni alla salute dopo aver fatto il vaccino covid 19.
Da nord a sud dell’Italia, il racconto di chi – in perfetta salute prima della somministrazione- si trova, oggi, a subire i gravissimi effetti devastanti del vaccino, dimenticato dallo Stato in cui aveva riposto rispetto e speranza. In tantissimi, invece, quelli che, purtoppo, non hanno nemmeno la possibilità di parlare.
L’evento, organizzato dall’associazione Libera Scelta Campania, ha visto una grandissima partecipazione di tutte le realtà napoletane che in questi anni hanno manifestato la propria contrarietà alla decisione dei due precedenti governi di imporre l’obbligatorietà vaccinale diretta o indiretta, costringendo milioni persone a scegliere tra un vaccino sperimentale e la propria vita lavorativa e/o sociale, sottolineandosi, ancora una volta, l’importanza dell’unione per la costruzione di una comunità forte e consapevole.
Focus del documentario le persone che successivamente alla vaccinazione non hanno più riconosciuto il corpo come proprio, in quanto martoriato da reazioni avverse principalmente manifestatesi attraverso danni neurologici, reazioni allergiche e infiammatorie gravi, malattie autoimmuni e problemi cardiocircolatori.
Queste donne e uomini, giovani e adulti, che fino a pochi minuti prima dell’inoculazione erano perfettamente sani e successivamente hanno visto stravolta la propria vita, hanno raccontato la propria esperienza davanti le telecamere del regista Cassina, denunciando la mancanza di sostegno da parte dello Stato, che, dopo averli sedotti con la promessa di un vaccino salvifico che “ci avrebbe riportato alla normalità”, li ha abbandonati non curandosi delle reazioni avverse scatenatesi.
Loro, gli Invisibili, riunitisi nel “Comitato Ascoltami”, ora chiedono giustizia e assistenza alle istituzioni sorde e cieche di fronte la sofferenza di cittadini comuni, forse irrimediabilmente, danneggiati.
Al termine della proiezione, della durata di un’ora e mezza, un interessante dibattito moderato dal Segretario Nazionale FISI Ciro Silvestri, con la partecipazione del professore di Filosofia del Diritto e Storia delle Dottrine politiche Geminello Preterossi, del professore costituzionalista Carlo Iannello e del professore e sindacalista Davide Tutino.
In chiusura, i commenti di tre intellettuali di spicco nel campo delle scienze mediche, rispettivamente il virologo prof. Giulio Tarro, il psicoterapeuta dr. Raffaele Cascone e il prof. Joseph Tritto, presidente esecutivo della World Academy of BioMedical Sciences and Technologies.
Infine, la testimonianza tragica della signora Sabrina, esempio vivente di cosa il vaccino può provocare al corpo umano, salita coraggiosamente sul palco per raccontare la propria esperienza di danneggiata irrimediabilmente dal vaccino. Un lungo applauso e l’abbraccio di Ciro Silvestri in nome di tutta la sala solo sola piccola consolazione per una persona di 43 anni che ha visto la sua vita distrutta.
Il regista Alessandro Amori, ospite speciale di giornata, che ha raccontato com’è nato il documentario, quanto affetto e stima sta ricevendo da migliaia di persone che in tutta Italia si stanno organizzando per proiettare il documentario – censurato dalla piattaforma YouTube – e tutte le difficoltà affrontate a causa dell’atteggiamento ostile delle istituzioni.
Una parola riecheggia su tutte: unione. Solo così si può sconfiggere l’indifferenza e costruire una società migliore.
(In copertina, Teatro Acacia, Napoli, proiezione docu-film Invisibili, credit@2023TWM)
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Massimo Antonino Cascone
Massimo Antonino Cascone