di Giovanna Moldenhauer
Di seguito in ordine alfabetico, varie tipologie di spumanti che spaziano, oltre ai sopra citati, da uno Champagne a uno del Sud Africa, seguiti da un Recioto di Gambellara, perfetto per un momento dolce, a uno da Pinot Nero realizzato a Marsala, concludendo con due diversi Franciacorta.
Uno di questi spumanti è ottenuto con Metodo Martinotti, gli altri sono realizzati con il Metodo Classico. Tra i vitigni lo Chardonnay fa senza dubbio la parte del leone, seguito da due ottenuti da Pinot Nero, uno da Garganega e un altro da Carricante, tutti comunque realizzati da monovitigni.
Abelé 1757 – Champagne Extra-Brut Blanc de Blancs – Viene prodotto da Chardonnay, vitigno firma dello stile della Maison, e da uve della vendemmia 2019. La cuvée con uve della vendemmia 2019 provengono dalla Côte des Blancs, Coteaux d’Epernay, Montagne de Reims, a cui è aggiunto il 20% di vini di riserva da Vitryat e Sézannais. La vinificazione avviene in tini di acciaio inox a temperatura controllata, fa la malolattica su tutta la massa, per poi affinare sui lieviti per 4 anni. Alla sboccatura ha un dosaggio Extra-Brut. Dopo un colore dorato brillante e luminoso, con bollicine frequenti e fini, una spuma cremosa, ha al primo naso note dolci di vaniglia, mandorle, brioche, pera e anice stellato, seguito da leggeri profumi di fiori bianchi, da aromi tostati. Al palato è cremoso, fresco, elegante, di ottima lunghezza, con un retrogusto tra la brioche alla sapidità, poi con note di frutta.
Dal Maso – Recioto di Gambellara DOCG Spumante Dolce – Da Garganega ottenuta su suoli basaltici, un sistema d’impianto, tipico della zona, con una pergola veronese aperta. Dopo la vendemmia, l’appassimento delle uve per circa 6 mesi, in cui le uve perdono circa il 50% del loro peso, una successiva pressatura nel mese di dicembre viene avviata la fermentazione con lieviti selezionati. Dopo la presa di spuma con metodo Martinotti, affina sui lieviti peri 6 mesi. Dopo un colore giallo dorato, dal perlage fine, ha un naso con profumi intensi di frutta esotica matura, di miele, floreale di biancospino, con una lieve sensazione vulcanica date dal contesto territoriale. All’assaggio è fresco, cremoso, equilibrato, persistente con un retrogusto di frutta tropicale.
Gorghi Tondi – Spumante Rosé biologico Metodo Classico Brut Nature Sicilia DOC 2020 – Le sorelle Annamaria e Clara Sala producono da solo Pinot Nero questo Metodo Classico Rosé. Le uve provengono dalla riserva naturale Contrada San Nicola, dall’agro di Mazara del Vallo, da Trapani, tutte con un’altitudine di circa 25 metri. Anche questo spumante è certificato biologico. In cantina per la seconda fermentazione è maturato 36 mesi sui lieviti. Esordisce nel calice con un color oro antico brillante, una bollicina finissima. Al naso è fragrante, con note di piccoli frutti rossi, fiori di ibisco e una nota avvolgente di piccola pasticceria. In bocca è ricco, fresco, minerale, una buona lunghezza e un finale leggermente sapido.
Lantieri De Paratico – Franciacorta Satèn DOCG – Questo Satèn esprime, nella sua assoluta purezza, l’eleganza dello Chardonnay. In cantina ha le uve pressate in modo delicato, poi il mosto fiore fermenta in vasche d’acciaio a temperatura controllata. Dopo 6 mesi di affinamento sui lieviti, i vini base vengono assemblati. La seconda fermentazione avviene in bottiglia con una sosta sui lieviti di 30 mesi. Dopo un brillante giallo paglierino dai riflessi dorati, un perlage fine e setoso, tipico di questa tipologia. Al naso complesso ha prima profumi di zagara e fiori bianchi, poi scorza di lime, fragranze di agrumi maturi, aromi di frutta matura a polpa bianca e sfumature di erbe officinali. Il sorso è intenso, fresco, sapido, armonioso, ha una buona lunghezza dove emerge un frutto piacevolmente intenso e cremoso, che anticipa un finale armonioso, fresco e sapido. Il perlage è fine e setoso.
Marchesi Guerrieri Gonzaga – Riserva Privata Trentodoc millesimato 2016 – I vigneti di Chardonnay dove nascono le uve di questo Trentodoc si trovano tra la Valle di Cembra e le colline di Pressano, uve selezionate con cura tra i conferitori della famiglia Togn e vinificate in una moderna cantina specializzata nella spumantizzazione. La fermentazione si svolge in acciaio a temperatura controllata, poi affina in acciaio sei mesi sui lieviti con frequenti bâtonnage, in seguito la seconda fermentazione in bottiglia avviene dal maggio successivo alla vendemmia per oltre 60 mesi. Dopo un colore giallo paglierino, con riflessi dorati, una bolla fine e persistente, ha un naso dalle note floreali, poi ha i consueti profumi di lieviti e pasticceria. Al palato ha un medio corpo, è caratterizzato da una spiccata spalla acida, è sapido, cremoso, con una buona persistenza dal retrogusto di pasticceria.
Tenute Nicosia – Sosta Tre Santi Carricante Brut Metodo Classico Millesimato 2018 – Nicosia è un’antica realtà dell’Etna, dove da cinque generazioni coltivano vigneti a Trecastagni, sul versante sud-orientale del vulcano. L’azienda è stata fondata da Francesco Nicosia nel 1898 ed è stata poi ampliata dall’attuale proprietario, Carmelo Nicosia, con i figli Francesco e Graziano, una completa ristrutturazione dei vigneti e la realizzazione di una nuova cantina. Da solo Carricante e dalla prima pressatura con conseguenti rese del 50-60%., riposa sui lieviti per almeno 24 mesi, non è dosato alla sboccatura, poi rimane ad affinare in bottiglia per circa 4 mesi. prima dell’uscita. Dopo un giallo paglierino con brillanti riflessi dorati, un perlage fine e persistente, ha un naso da fiori gialli e biancospino, note agrumate, seguite da aroma di lievito, note mielate e una chiusura iodata. All’assaggio ha grande freschezza, sapidità, cremosità, eleganza, un’ottima persistenza. Dal retrogusto con agrumi e una nota iodata.
Terre d’Aenòr – Franciacorta Rosé Extra Brut Millesimato 2020 – Questa nuova realtà della Franciacorta, espressione vivida del sogno e dell’impegno di Eleonora Bianchi, sua fondatrice, che ricopre oggi la qualifica di CEO, è diventata 100% biologica nel 2018. Dalla sua gamma abbiamo scelto questa espressione da solo Pinot Nero, proposto in una versione con un residuo zuccherino di solo 1,5 g/L. Dopo una permanenza sui lieviti superiore a 30 mesi, ha nel calice un rosa molto tenue, con sfumature di cipria, bollicine fini e persistenti. Il naso particolarmente invitante, è delicato all’inizio, con fragoline di bosco, pesca gialla, poi con il floreale di fiori macerati, vira poi su accenni di zenzero, albicocca matura e infuso di rosa. Nel tempo si percepiscono aromi tostati e di polvere di caffè. La bocca ha freschezza in primo piano, eccellente cremosità, un ‘ottima persistenza, un retrogusto fruttato e floreale.
Villiera Wines – Brut Naturel Chardonnay Methode Cap Classique Naturally Fermented 2019 – Il marchio Villiera della famiglia Grier, giunta alla quarta generazione, è tra le più grandi aziende della zona di Stellenbosch in Sudafrica, è stato acquisito nei primi mesi del 2023 dalla famiglia Helfrich, alla guida del gruppo Les Grands Chais de France. Questo Blanc de Blanc nasce da uve 100% Chardonnay interamente coltivate all’interno della tenuta con pratiche rispettose dell’ambiente. Dopo la prima fermentazione naturale, lo svolgimento della malolattica, rimane sulle fecce fini per un periodo di 6 mesi, senza alcun additivo, senza aggiunta di anidride solforosa, per poi maturare in bottiglia per 4 anni sui lieviti. Al naso ha la ricchezza dello Chardonnay, con le sue note burrose e i profumi di pasticceria, dato dall’affinamento in bottiglia. Al palato è fresco, cremoso, di ottima lunghezza, con un retrogusto tra leggere note tostate e di pasticceria.