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APERIVIGNA, UN’ESTATE DI MUSICA, BUON VINO E BUON CIBO

Poderi di San Pietro torna ad animare l’estate milanese con i suoi aperivigna, gli aperitivi in vigna che si terranno, a partire dal 28 maggio, ogni sabato del mese durante giugno, luglio e settembre.

Poderi di San Pietro
Poderi di San Pietro: il vino di Milano. Tra i più grandi produttori in provincia di Milano, con una vigna a soli 30 minuti dal centro città, per 60 ettari nei territori di San Colombano e nei comuni limitrofi di Graffignana e Miradolo Terme, sono tra i maggiori produttori della D.O.C. di San Colombano e I.G.T. “Collina del Milanese” con una produzione che varia tra le varietà a bacca rossa di Croatina, Barbera, Uva rara, Merlot, Cabernet e Pinot nero e a bacca bianca con Chardonnay, Trebbiano, Cortese e Malvasia. La storia dell’azienda comincia nel 1998 e diventa subito la cantina più tecnologica e moderna del territorio, noto fin a partire dal 1500 per la coltivazione della vite, sotto la guida di Giuliano Toninelli, già imprenditore agricolo con l’agriturismo Luna a Marudo (Lo), allevatore di suini con una produzione in biologico e nominato imprenditore

Dell’ anno 2016 dalla Camera di Commercio di Lodi.

Una curiosità: nel 2009 sono stati trovati i resti di un mammut all’interno delle vigne che oggi è in studio e tornerà presto in cantina in esposizione, aperta al pubblico.

L’enoteca e la cantina:
Nel cuore di San Colombano si colloca sia la cantina ultra tecnologica di Poderi San Pietro, scavata sottoterra, aperta al pubblico su prenotazione, sia l’ampia enoteca da 100 mq dove fare degustazioni dei migliori vini del territorio e acquistarli a Km 0. Durante il periodo primaverile ed estivo si possono organizzare anche delle visite per piccoli gruppi di persone tra i vigneti.

Roberto Gerbino, 42 anni, gestore anche della cantina Le Fracce (Casteggio), consulente enologo di Poderi di San Pietro, regala un tocco d’oltralpe a questi vini dalla forte impronta milanese.

La tecnologia in cantina:
Oltre 70 vasche d’acciaio termo controllate in azienda, con una piccola produzione di vino in anfora, iniziata nel 2015. Per i vini più pregiati – le riserve, ma anche il Rosso di Valbissera – l’affinamento avviene in barriques di rovere francese e dura dai sei mesi ai quattro anni, nei sotterranei della struttura a temperatura e umidità controllata. L’azienda si affida alle più moderne tecnologie e attraverso il supporto di Wine Scan, uno strumento di analisi chimica che, utilizzando un piccolo campione di vino, permette di ottenere importanti dati, utili all’enologo per valutare a pieno la qualità del prodotto. Il rischio di ossidazione del vino viene evitato attraverso il ricorso a un generatore di azoto che permette di saturare le vasche in acciaio, creando un ambiente interno privo di ossigeno. Recentemente l’azienda si è dotata di una linea di imbottigliamento automatizzata in grado di imbottigliare fino a 2500 bottiglie l’ora.

Info : obbligatoria prenotazione allo 03571208084 o al 3358079933

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