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CRETA. VIAGGIO SLOW NELL’ISOLA DELLE EMOZIONI

Mare cristallino, incantevoli cittadine costiere, movida. Ma anche un entroterra dai panorami mozzafiato, borghi di pietra, gole impervie, cantine di nicchia e taverne autentiche. Per appassionati e viaggiatori.

Creta, la Grecia estrema di fronte le coste libiche, è la Grecia speciale, quella delle emozioni intense e confliggenti. Un’isola straordinaria, ricca di contrasti e di risorse, capace di incontrare le richieste anche del viaggiatore più esigente. A meno di avere un mese a disposizione per un tour completo in una sola vacanza, occorre programmare le visite in distinti itinerari.

Porto veneziano Chania, credit@C.Guerriero-TWM

Una buona base di partenza è nella parte ovest dell’isola, dove Xanìa è l’aristocratica cittadina cretese, prima turca e poi veneziana, famosa per il suo romantico Porto Veneziano del XIV secolo, l’imponente Faro, la Fortezza Firkas, nel rione di Topanas, abitato all’epoca della dominazione turca dalle famiglie benestanti. Da qui la vista sul porto e sul mare è mozzafiato!

La città antica (old town) è un meraviglioso labirinto di vicoli e scalinate, botteghe profumate di spezie, oggetti di artigianato, stradine sinuose, tra mura cadenti e balconi fioriti di gelsomino, ristoranti eleganti e taverne tipiche, più o meno turistiche e splendide dimore storiche ricche di fascino, archontikò, trasformate in hotel, come Elia Zambeliou boutique Hotel, nella strada principale del centro storico, dagli interni chiari, eleganti e curati, alcuni con originali arredi d’epoca, come lavatoi e camini di pietra e stanze ampie e luminose affacciate sul Porto Veneziano. Della stessa linea, sempre in centro, Elia Portou Due è un hotel moderno e di design, declinato nei toni bianco e nero, in una zona ricca di localini e taverne, a ridosso delle mura archeologiche e con la grande comodità del parcheggio vicino.

La Old Town è una sfilata di meraviglie, come la moschea Küçük Hasan Pasha, detta anche dei Giannizzeri, che oggi ospita mostre. Da qui si susseguono fino alla zona degli antichi arsenali una serie di locali, ristoranti, taverne, dove l’antico ed il moderno convivono felicemente, come Kibar, in un monastero del Cinquecento ed il Nama Bar, tra musica dal vivo e barche ormeggiate, in una gioiosa movida di turisti, vip e residenti.

Küçük Hasan Pasha, Chania, credit@C.Guerriero-TWM

Qui, Salis è l’indirizzo goloso di un ristorante raffinato, dove poter guardare le barche entrare e uscire dal porto e le persone che passeggiano lungo il molo, sorseggiando un ottimo calice di vino. Già, perché la cosa straordinaria è la strepitosa cantina a vista, termoregolata, con la più ampia lista di vini di Creta nonché da tutti i Paesi europei!

Il titolare, Akfsin Molavi, oltre che esperto Sommelier è uno chef di grande esperienza internazionale, appassionato vigneron e … marito di Alexandra Manousakis, ultima generazione della Manousaki Winery, nota azienda vitivinicola a Vatolakkos, circa 30 minuti di auto da Chania, con vini interessanti come ‘Alexandra’ e Nostos Sirah, un grande Roussanne vinificato in botte, con etichette originali che tratteggiano le storie familiari. Ottima accoglienza, location in mezzo agli aranceti e degustazioni all’ombra di un poderoso vecchio ulivo di 800 anni, rendono la visita piacevole ed interessante.

In via Zambeliou, Tamam è il rifugio gastronomico degli amanti del cibo tradizionale, un unico ambiente suggestivo, prima hammam turco e poi kafeneion negli anni ’50, che propone piatti cretesi , come i Kalitsounia (fagottini di formaggio Myzhitra e spinaci o erbe) ed il Boureki (una sorta di lasagna di verdure e patate, con menta e myzhitra) ed una buona carta di vini locali.

Poco oltre, il quartiere di Splantzia trasuda di fascino e di storia con le case colorate, alcune restaurate ad arte, altre sul punto di crollare sotto il peso dei secoli, salite impervie e improvvisi scorci sul Porto Veneziano.

The well of Turk, Splantia,Chania, credit@C.Guerriero-TWM

Fino a sera, i vicoli brulicano di vita quotidiana, con vecchiette vestite di nero, dagli occhi di brace, intente a cucire sui gradini di casa, voci gioiose dei bambini e i profumi delicati dei gelsomini rampicanti…assolutamente inebriante! Tra le stradine interne, Ginger Concept, in via Sarpaki 36, è un locale giovane, moderno e creativo, con gustose mezedes, insalate fresche e fantasiosi aperitivi bio, una piacevole scoperta a Splantia! Di fronte, The Well of the Turk, una taverna dalle atmosfere molto romantiche, che, tra luccichii colorati di piccole lampade turche e profumi di fiori notturni, serve piatti della migliore tradizione mediterranea tra Creta e Turchia.

 

Chiesa ortodossa di Agios Nikolaos, Splanzia, Chania, credit@C. Guerriero-TWM

Sulla National Road di Chania, 45 chilometri verso ovest, si raggiunge Kissamos, da dove partono i traghetti per la laguna caraibica di Balos, fra le cento spiagge più belle del mondo, nella penisola di Gramvousa. Il percorso è fattibile anche via terra, ma la sterrata è impegnativa, quasi una pista che sale e scende in un paesaggio brullo, tra dirupi e scorci panoramici mozzafiato, alle pendici del Monte Geroskinos, con un sentiero di due chilometri che scende alla spiaggia dall’altra parte del promontorio.

Gramvousa e laguna di Balos, Creta, credit@C.Guerriero-TWM

A 30 km da Chania, verso l’interno dell’isola, a Pontikiana, una frazione di Kolymvari, Karavitakis Winery è una cantina caratterizzata dall’impegno costante nella sperimentazione di nuove tecniche per esaltare le peculiarità migliori di ogni varietale, creando, di volta in volta, accostamenti inediti e particolari, un segno distintivo dell’azienda che può vantare una vasta gamma di varietà, tra vini bianchi: Soultanine, Malagouzia, Chardonnay e Sauvignon Blanc e vini rossi: Cabernet, Syrah, Merlot, Grenage Rouge, Kotsifali, Sangiovese, Refosco, Nebbiolo e Tempranillo.

Gola di Therissi:, Creta, credit@C.Guerriero-TWM

Drakonias Keramos è un villaggio di montagna che si raggiunge attraversando l’incredibile Gola di Therissi: un’ora di salite e discese dai monti, di tornanti e dirupi, di capre e pecore vaganti …. poi, quando pensi che il navigatore sia impazzito e ti abbia portato fuori strada, ecco che appare l’insegna “Ntonias” Taberna “Slow food”!

Stelios, taberna Ntounias.Creta, credit@C.Guerriero-TWM

Contenitori di terracotta locale fumicano all’aperto, sotto un fuoco crepitante e fumoso: qui cucina tradizionale, materie prime provenienti da prodotti locali e sapori tipici sono i cardini della cucina di Stelios che ha piantato i suoi orti e organizzato una fattoria con greggi libere, piccole mucche di razza locale, capre e conigli. Non ci sono apparecchi di cottura elettrici, tutto è cotto a legna, anche il latte crudo per farne, poi, formaggio!

Sempre nell’areale di Chanìa, ad Alikambos, Evie ed Anthony, fratello e sorella, sono l’ultima generazione dell’azienda vitivinicola Dourakis Winery, che produce vini di qualità, prediligengo gli autoctoni, come “Euphoria”, un passito da uve Romeiko e “Kudos”, un vivace rosé da Grenache e “Kudos rosso”, di gran carattere, 100% Mandilari, rosso autoctono. Un’accoglienza calorosa, anche in lingua italiana, un museo contadino, una cantina completamente interrata e scavata nella roccia ed una degustazione di specialità cretesi in pairing ai vini dell’azienda sono un valore aggiunto.

Da Kaloudiana, lungo la strada per Elafonissi, la famosa spiaggia “rosa”, si incontra Elos, piccolo villaggio di montagna che cattura il viandante sul filo dell’irresistibile profumo di pane alle olive nere appena sfornato e tavolini a margine della strada dove anziani del posto vendono thyme honey, il buonissimo miele al timo, tipico di queste vallate. Compratelo!

gigli bianchi, Elafonissi, Creta, credit@C.Guerriero-TWM

Dopo alcuni tornanti e spettacolari pareti rocciose, si raggiunge la laguna di Elafonissi, una scheggia di Paradiso nella sabbia rosata, con rari e delicati (e protetti) gigli bianchi di mare (lasciateli dove sono, per piacere!) e l’unica foresta di cedri libanesi del Mediterraneo.

Elafonissi, Creta,credit@C.Guerriero-TWM

Spegnete i cellulari, rilassatevi ed entrate in sintonia con la natura. Benvenuti in Paradiso!

(In copertina, Gramvousa, Creta, credit@C.Guerriero-TWM)

@Riproduzione vietata

Testo e foto di Carmen Guerriero

(Carmen Guerriero con Alessandra Manousakis, credit@C.Guerriero-TWM)

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