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INFLAZIONE A TAVOLA, +9% GLI ACQUISTI DI CIBO LOW COST

Enrico Nada, Pres. Coldiretti: Per salvare la spesa delle famiglie, costrette a tagliare del 5% in quantità il cibo acquistato nel 2023 per effetto dell’aumento dei prezzi, è necessario aumentare i fondi destinati ai contratti di filiera nell’ambito del PNRR per soddisfare gli investimenti

I prezzi di cibi e bevande sono balzati dell’11% a giugno con l’inflazione alimentare più alta da 40 anni che ha costretto gli italiani a spendere quasi 4 miliardi in più per mangiare, secondo l’analisi della Coldiretti che evidenzia che volano gli acquisti di cibo low cost con i discount alimentari che fanno segnare un balzo del +9% nei primi cinque mesi nelle vendite in valore, il più elevato tra gli scaffali del dettaglio.

Le famiglie vanno a caccia dei prezzi più bassi anche facendo lo slalom nel punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti. E la situazione di difficoltà – sottolinea Coldiretti Cuneosi estende alle imprese agricole colpite dal maltempo che devono fronteggiare danni e rincari.

“Il risultato dei discount evidenzia la difficoltà in cui si trovano le famiglie italiane che, spinte dai rincari, orientano le proprie spese su canali a basso prezzo rinunciando anche alla qualità. Occorre invertire la tendenza e lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione, come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni” dichiara il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.

È necessario aumentare le risorse per poter realizzare il maggior numero di progetti possibile ed investire sul futuro, sulla sostenibilità, sull’innovazione, sulla ricerca e sulla qualità. Un’occasione unica, che non va sprecata per crescere e garantire una più equa distribuzione del valore lungo la filiera, dal produttore al consumatore. I contratti di filiera sono fondamentali per lo sviluppo di prodotti Made in Cuneo, per dare opportunità di lavoro e far crescere il nostro agroalimentare” conclude il Direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu.

Sito web: cuneo.coldiretti.it

Redazione

 

 

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