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LIONE, INNOVATIVA, SOSTENIBILE, GOURMET

Perfetta per un city break, Lione, terza città più popolosa dopo Parigi e Marsiglia, è una destinazione giovane, vivace, stimolante per ogni viaggiatore. Storia, archeologia, luci e letteratura, Lione ha nella gastronomia il suo punto di forza. La tendenza del momento? Bistronomia! Non resta che partire alla scoperta!

di CG

Lione, capitale dell’antica Gallia, nelle sue strade ciottolose riflette tutti i suoi 2000 anni di storia. Plutarco, nel suo trattato De fluviis così descrive la fondazione di LugdunumL’Arar è un corso d’acqua della Gallia celtica, così chiamato fino alla sua riunione con il Rodano (…) Nei pressi di questo fiume si alza un monte chiamato Lougdounon … ». La città, situata a ovest della confluenza del Rodano e della Saona, sulle alture di Fourvière, ebbe due fondatori del popolo dei Celti, come indica la traduzione del nome Lugdunumcollina, fortezza del Dio Lugus“.

Basilica di Fourvière@FalquebyPixabay

Teatro di alterne vicende storiche, oggi Lione conserva tanta storia e segreti, come i caratteristici traboules – i passaggi interni fra le case, il teatro antico, due anfiteatri romani dove, ancora oggi, si tengono concerti di musica rock, Vieux Lyon, uno dei più estesi e belli quartieri rinascimentali d’Europa, secondo solo a quello di Venezia, il suo lungofiume animato, le grandi piazze della Presqu’île. E di notte, il fascino di oltre 200 siti, stupendamente illuminati. Su tutto, un panorama unico dominato dalla sontuosa Basilica di Fourvière. 

Espressione dell’arte di vivere francese, la destinazione celebra quest’anno due importanti ricorrenze: il 25° anniversario della sua iscrizione nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO ed il centenario della Maison Paul Bocuse.

strade quartiere antico Lione,di RenoBeranger da Pixabay

LA GASTRONOMIA È UNO DEI PUNTI DI FORZA DELLA CITTÀ.

La fama gourmet di Lione risale all’antichità, quando Lugdunum aveva il monopolio del commercio del vino. Forte della sua posizione centrale nel territorio, nel cuore della valle del Rodano, Lione è anche la porta d’accesso ai castelli e ai vigneti del Beaujolais e dei grandi vigneti di Borgogna, Côtes Rôties e Condrieu, Côtes du Rhône, oltre goduto di grande abbondanza e varietà di prodotti, come formaggi di Auvergne, bovini charolaise, pollo di Bresse, pesci dei laghi alpini.

La pregiata gastronomia odierna di Lione ha un debito di gratitudine con la cucina semplice, ma raffinata, delle proprie donne. Mamme, nonne, zie che da cuoche di grandi famiglie borghesi, a partire dal 19° secolo, iniziarono a mettersi in proprio. La Mère Brazier è il ritrovo di buongustai dal 1921. Proprio qui ha iniziato Paul Bocuse, celebre chef lionese rinomato a livello internazionale.

I negozi specializzati espongono sulla vetrina una speciale etichetta : label Bouchon Lyonnais, a garanzia ed indicazione delle squisite specialità di Lione, tutte di qualità. https://it.lyon-france.com/

Lione, fiume Saone@ Jean-Philippe Fourier

Resa famosa grazie alle Mères Lyonnaises e a Monsieur Paul, Lione offre oggi più di 4.000 ristoranti, ma anche i bouchons, i locali tipici e le nuove food court e altrettanti chef creativi, dove impera la nuova tendenza: la bistronomia, ovvero l’unione fra cucina gastronomica e atmosfera conviviale di un bistrot, per gustare piatti raffinati a prezzi interessanti. Il segreto della cucina di Lione? “Lasciare alle cose il loro sapore”(Curnonsky).

A giugno, Lione ospita l’ottava edizione del Lyon Street Food Festival, il principale festival culinario francese, che riunisce più di 120 chef.

FOCUS SULLO SPORT & LE OLIMPIADI
Lione è una città sportiva, che si muove, corre, pedala, nuota: piscine, piste di pattinaggio, spazi indoor e outdoor, percorsi urbani,
piste ciclabili, un grande stadio per il calcio… In quanto città ospitante dei Giochi Olimpici e Paralimpici 2024, lo Stade de Lyon,
inaugurato nel 2016, ospiterà 11 partite di calcio femminile e maschile la prossima estate. Inoltre appena inaugurata la LDLC Arena, la seconda sala per spettacoli del paese, omologata per ospitare 8 sport. La città non sarà attraversata dalla Fiamma Olimpica, ma dalla Fiamma Paralimpica che passerà a Lione il 26 agosto.

UNA DESTINAZIONE PIACEVOLMENTE SOSTENIBILE
Lione è una città a misura d’uomo. Impegnata a diventare “LA” destinazione francese del turismo sostenibile, offre un’ampia gamma di mezzi di trasporto soft: biciclette, battelli-navetta, autobus, tram e funicolari. Numerosi i mercati alimentari all’aperto e al coperto, tra cui le Halles Paul Bocuse, costellate di indirizzi d’eccellenza. Grazie alla sua storia e al suo sviluppo, in particolare la creazione delle banchine del Rodano e del Parc de la Tête d’Or, il primo parco urbano d’Europa, la città è ideale da esplorare a piedi o in bicicletta.

Musée des Confluences@Marcin Czerniawski, pixabay

Molto legata allo sviluppo del cicloturismo, Lione è anche integrata in due grandi itinerari ciclabili, la Voix Bleue e la ViaRhona. 13a città al mondo nel GDS-Index nel 2023 con un punteggio dell’83%, punta a trasformare il suo intero ecosistema. L’Ufficio del Turismo sostiene soprattutto alberghi e ristoranti nel percorso verso il riconscimento del marchio ecologico. E offre un buon rapporto qualità prezzo per ristoranti (4000), hotel (215) e attività grazie alla Lyon City Card.

UNA CITTÀ DOVE NON CI SI ANNOIA MAI
Seconda città culturale di Francia, Lione è anche la città dei Fratelli Lumière, gli inventori del cinema, con un interessante museo dedicato nella storica villa di famiglia. Lione conta più di 45 musei e luoghi culturali, come il Musée des Confluences, la Sucrière, il Théâtre des Célestins, l’Opera.
Recentemente nominata “città della letteratura” dall’UNESCO, celebrerà il prossimo aprile la 20esima edizione del Festival Internazionale Quais du Polar, uno dei maggiori eventi del panorama letterario internazionale per gialli e polizieschi. Non meraviglia che Lione sia una meta popolare tra i viaggiatori, grazie alla sua dinamica università, allo shopping di prima classe, ai mercati di antiquariato, agli stimolanti festival teatrali e musicali e a una serie di interessanti musei, tra cui Musée des marionnettes du monde e Musée Miniature et Cinéma.

Una città che ama anche la musica: nel 2024 da segnalare il festival musicale Nuits Sonores a maggio e le Nuits de Fourvière a giugno. Il cinema è al centro dell’attenzione in ottobre con il Festival Lumière, e a dicembre la città celebra la spettacolare Festa delle Luci, una vera magia.

INFO: WWW.VISITERLYON.COM

(In copertina, Musée des Confluences@Marcin Czerniawski, pixabay)

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