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NAPOLI, BOOM DI TURISTI PER LE FESTIVITA’ DI CAPODANNO

Sold out di prenotazioni per hotel, b&b e ristoranti . Napoli non è mai stata così piena di turisti. Grande attesa per il consueto concertone dell'ultimo dell'anno in Piazza del Plebiscito con Arisa, The Kolors e Jimmy Sax

testo di Sara Iannaccone

Il Natale a Napoli è arrivato prima del previsto. Da fine novembre è stato un boom di turisti, che ha necessitato dell’intervento del Comune per regolamentare il traffico. Il Sindaco di Napoli, dott. Gaetano Manfredi, infatti, ha emanato un ordinanza sindacale, stabilendo il senso unico pedonale a San Gregorio Armeno, cuore pulsante della tradizione presepiale partenopea.

Nei correnti giorni delle festività di Capodanno, si prevede il sold out in vista degli importanti eventi in programma per la notte di San Silvestro, tra tutti il consueto appuntamento con il “concertone” che, ogni anno, viene organizzato nella famosa Piazza del Plebiscito, con gli artisti Arisa, The Kolors e Jimmy Sax, a partire dalle ore 21:00.

Dalle 23:30 poi e fino alle 06:00 del mattino successivo la festa per il 1° dell’anno si sposterà sul lungomare Caracciolo, in particolare tra piazza Vittoria e la Rotonda Diaz che, nella speciale occasione, si trasformeranno in una discoteca all’aperto.

Una città che trasuda bellezza, storia e fascino e promette sempre di regalare momenti magici ai cittadini ed ai visitatori e, soprattutto, nuove speranze. Tra i vicoli del centro storico, la festa si strotola con luci, striscioni, carrettini tipici e negozi di artigianato e specialità gastronomiche tradizionali, una gioiosa quotidianità che lascia sempre un segno nei ricordi più belli dei turisti.

Ovviamente, San Gregorio Armeno si aggiudica una delle top ten dei luoghi da visitare, con le atmosfere particolari, i contrasti oscillanti tra sacro e profano, i laboratori degli artigiani, i protagonisti della storia, della vita quotidiana e di quella attuale, come, il mitico Maradona, Oshimen, o angoli suggestivi della città come via Toledo, via Tribunali, o locali che hanno dato lustro, come l‘antica pizzeria Brandi, a cui si deve la creazione della pizza Margherita dedicata all’allora Regita Margherita. Non mancano critiche, come il plastico da 15mila euro del Maestro Carmine Monticelli, una riproduzione di strade e persone comuni in festa, come la celebrazione del terzo scudetto del Napoli.

Anche le tipicità gastronomiche hanno il loro posto nel presepe napoletano, specie quando si tratta di novità eccentriche, specie nel prezzo, come”Magma”, un cornetto “stellato” da 100€ ispirato al Vesuvio, una specialità dolciaria creata a tre “mani”dalla collaborazione di tre artigiani: lo chef Rocco Cannavino, lo chef stellato Francesco Sodano e il maestro presepiale Marco Ferrigno.

Da Gennaio p.v. è in cantiere una pianificazione mirata per consentire una maggiore fruizione dei servizi di collegamento turistici, grazie anche al nuovo aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, che dovrebbe essere operativo dal 2024.

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