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“PIÙ DI UN SOGNO”, NATALE SOLIDALE:UN PROGETTO ED UNA LIMITED EDITION DI LUGANA DOC MANDOLARA

Natale nel segno della solidarietà per l’azienda vitivinicola Le Morette di Valerio, Fabio e Paolo Zenato con la limited edition di Lugana Doc Mandolara, creata dal designer Ale Giorgini, a supporto della Fondazione "Più di un Sogno". Il ricavato della vendita sarà interamente devoluto alla Fondazione "Più di un Sogno".

di Andrea Li Calzi

Quest’anno l’illustratore e designer vicentino Ale Giorgini firma la bottiglia solidale dell’azienda Le Morette di Peschiera del Garda (VR), vincitore nel 2017 del Good Design Award del Chicago Museum of Design, e fondatore di Illustri Festival biennale internazionale di illustrazione, di cui è stato direttore artistico dal 2013 al 2019.

Il progetto Più di un Sogno supporta persone con disabilità intellettiva per migliorarne la qualità di vita. Sono trascorsi ormai un bel po’ di anni dalla prima iniziativa di solidarietà natalizia proposta dalla nota cantina veronese. L’azienda vitivinicola di Valerio, Fabio e Paolo Zenato presenta la limited edition di Lugana Doc Mandolara a supporto dell’iniziativa sopracitata.

La fondazione, con sede a Zevio (VR), si occupa di garantire un sostegno continuativo alle persone con disabilità intellettiva e alle loro famiglie.Quest’anno abbiamo scelto Più di un Sogno come destinatario dell’iniziativa di solidarietà natalizia perché risponde alla nostra volontà di investire sulle generazioni di domani – dichiara Fabio Zenato, contitolare di Le Morette insieme al fratello Paolodesideriamo farlo sostenendo una fondazione che supporta persone con disabilità nella ricerca del loro ruolo all’interno della società, accompagnandole dall’infanzia all’età adulta.

Etichetta Le Morette, limited edition@Danila Atzeni

Nell’etichetta realizzata dal sapiente tratto di Ale Giorgini sono racchiusi tutti questi concetti. Il bambino al centro dell’illustrazione è raffigurato nell’atto di disegnare un sole, chiara metafora del suo futuro. Una moretta, simbolo dell’azienda di Peschiera del Garda, lo osserva con attenzione e vigila su di lui, a testimonianza concreta del gesto solidale portato avanti dalla cantina. Sullo sfondo svetta Ponte Pietra, icona della città di Verona, che tratteggia simbolicamente le attività svolte da Più di un Sogno nella creazione di alleanze e dialoghi con istituzioni pubbliche, comunità scientifica e mondo imprenditoriale. Il terreno argilloso rappresentato in etichetta evoca la terra in cui si coltivano le viti di turbiana, varietà che dà vita al vino più rappresentativo de Le Morette, il Lugana Doc Mandolara.

L’edizione limitata firmata da Ale Giorgini sarà disponibile nel mese di dicembre al prezzo di 12 euro in cantina e nello shop online. Il ricavato della vendita contribuirà ai percorsi attivati da Più di un Sogno, volti al progressivo raggiungimento dell’autonomia e all’inclusione delle persone di cui la fondazione si prende cura. Il prossimo 14 dicembre verrà istituita un’asta presso la sede dell’azienda, in Viale Indipendenza, 19/D – 37019 Peschiera del Garda (VR). L’intero ricavato verrà donato all’associazione. – “Un momento di amicizia e condivisione, leggero rispetto al solito ma indubbiamente più vero – racconta Fabio Zenato – tutti gli ospiti riceveranno una bottiglia e avranno modo di fare una donazione. Verranno messi all’asta anche tre lotti di grandi formati il cui ricavo andrà anch’esso all’associazione.

Le Morette
La famiglia Zenato, ormai giunta alla terza generazione, oltre a rappresentare la classica impresa vitivinicola della sponda veronese del Lago di Garda è anche un’azienda vivaistica. In tal senso il Gruppo sta compiendo interessanti studi sui portainnesti al fine di calmierare l’impatto dell’aumento delle temperature sulla vite. La ricerca è da sempre improntata sulla migliore varietà clonale all’interno dell’area del Lugana, caratterizzata da terreni morenici e dall’influenza dell’ora del Garda, un vento tipico del lago omonimo che si propaga con forza nelle vallate limitrofe.

Fabio, Valerio e Paolo Zenato@Le Morette

Il Lago di Garda, originatosi a seguito del ritiro di un enorme ghiacciaio che arrivava fino alla pianura, ha inglobato le argille nella parte meridionale. L’azienda Le Morette possiede vigneti tra Peschiera del Garda e Sirmione (BS). Il protagonista indiscusso è il vitigno autoctono turbiana impiegato per la produzione del Lugana Doc, vino bandiera della cantina esportato in 35 mercati a livello mondiale. Due terzi del totale viene venduto all’estero mentre la restante parte nel nord Italia, soprattutto attorno al lago di Garda, località battuta dai turisti stranieri che amano degustarlo nei ristoranti presenti in zona. Il resto della produzione si estende anche al Bardolino Classico e al Chiaretto di Bardolino Classico, oltre a un metodo classico e charmat e due vini rossi a base corvina, merlot e cabernet sauvignon. Le etichette di Lugana sono in tutto tre compresa una riserva in edizione numerata.

Grappoli di turbiana, az. Le Morette, @Le Morette

Lugana Doc Mandolara 2022
Ottenuto mediante uve turbiana allevate a guyot modificato a doppio archetto all’interno del vigneto aziendale più importante per estensione. Vendemmia manuale svolta a partire dalla seconda metà di settembre. La vinificazione avviene in serbatoi di acciaio a temperatura controllata (16° C). Affinamento sur lie, riposa un mese in bottiglia prima della messa in vendita. Paglierino vivace, riflessi beige-verdolini, media consistenza. Respiro intenso, spigliato, la parte floreale è in primo piano accompagnata da toni erbacei freschi e un incessante ricordo di calcare. Con lenta ossigenazione affiora un ricordo di miele agli agrumi, pera Kaiser e susina gialla. Il vino è ancora molto giovane a mio avviso ma il quadro olfattivo risulta già piuttosto espressivo. In bocca la morbidezza prevale, la struttura non è da meno e una piacevole sferzata acida, accompagnata da tanta sapidità, rende l’insieme equilibrato e piacevole. Risulta particolarmente indicato in abbinamento a svariati primi piatti della classica cucina di lago. Un esempio su tutti: risotto alle ortiche e salmerino.

(In copertina, territorio del Lugana, credit@Le Morette

@Riproduzione riservata

 

Andrea Li Calzi

Sommelier Ais dal 2011, in tandem con Danila Atzeni, fotografa professionista e sua compagna, autrice, tra l’altro, degli scatti dei suoi articoli, è un grande appassionato per la materia tanto cara a Dio Bacco ed ama la purezza delle materie prime in cucina: proprio l’attività tra i fornelli l’ha fatto avvicinare al mondo del vino attorno al 2000. Dopo svariati master di approfondimento sui più importanti territori vitivinicoli al mondo, nel 2021  ha ricevuto il 33° Premio Giornalistico del Roero. Scorre il nebbiolo nelle sue vene, vitigno che ha approfondito in maniera maniacale, ma ciò che ama di più in assoluto è scardinare i luoghi comuni che gravitano attorno al mondo del vino. Collabora, altresì, anche con altre note riviste di settore.

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