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PLAN DE CORONES, LA VIA ARTIS E LA FESTA DELLO SPECK ALTO ADIGE

La Via Artis, un sentiero circolare di 6 chilometri e la Festa dello Speck Alto Adige si preparano a conquistare la cima di Plan de Corones nei prossimi 28 e 29 settembre 2024.

di Giovanna Moldenhauer

L’area dolomitica Plan de Corones, vero e proprio paradiso per gli amanti della montagna, offre un’esperienza a 360 gradi che va ben oltre i classici sport estivi.

Infatti 7 sentieri e 18 piste ciclabili si snodano tra la vetta e la valle, regalando panorami mozzafiato sulle Dolomiti e sulla catena principale delle Alpi. Ma oltre lo sport, le attività all’aria aperta, si possono fare romantiche passeggiate, con viste mozzafiato, gustare una ricca tradizione culinaria e godere del piacevole clima altoatesino. Quest’anno a tutto questo si aggiunge la Via Artis, da poco inaugurata, percorso che unisce arte e natura in un connubio unico, perfetta per gli amanti dell’arte e della natura. Ma non solo per chi vorrà approfittare della bellezza suggestiva del Plan de Corones a fine settembre si terrà la nuova edizione della festa gastronomica dello Speck Alto Adige.

Via Artis_Plan de Corones_Helmut Pizzinini

La Via Artis, un sentiero circolare di 6 chilometri, vi condurrà in un’esperienza indimenticabile tra arte, cultura e storia, a 2.275 metri d’altezza. Questo percorso, di media difficoltà, si snoda intorno alla vetta Concordia e offre un’esperienza unica nel suo genere.

Sei sculture di grandi dimensioni, realizzate da artisti locali con legno danneggiato dalla tempesta Vaia del 2018, impreziosiscono il paesaggio e invitano a riflettere sul tema della sostenibilità. Le opere, infatti, giocano con i contrasti tra transitorietà e rinnovamento, uomo e natura, turismo e agricoltura.

Lungo il sentiero, tre sezioni raccontano storie legate al Plan de Corones: la costruzione della strada militare negli anni ’50, gli alpeggi e alla loro importanza per la conservazione della biodiversità, l’impatto del cambiamento climatico sulla flora e la fauna. La Via Artis è un percorso che invita, coloro che intendono percorrerla, a rallentare, ad apprezzare la bellezza della natura e a riflettere sul nostro rapporto con l’ambiente. Ma soprattutto, offre panorami indimenticabili che ripagano ampiamente le tre ore di cammino. Il periodo migliore per visitarla è indubbiamente da giugno a novembre. Questo perché al Plan de Corones anche l’arte è immersa nella natura variopinta, dove sorprende gli escursionisti con colori ed emozionanti percorsi.

via Artis Plan

Per coloro che intendono programmare le vacanze a contatto con la natura, la verde area dolomitica di Plan de Corones è in grado di soddisfare i desideri di tutti gli escursionisti ch si potranno cimentare in esperienze che li faranno innamorare di questo territorio. Infatti li attendono ben 3 parchi naturali da quello di Fanes-Senes-Braies a Puez-Odle, oltre a Vedrette di Ries-Aurina, i cui paesaggi non hanno eguali. Ampie distese e incantevoli valli laterali, fitte foreste e vasti pascoli alpini, cime scoscese e suggestivi altopiani di montagna, fragorose cascate e laghi cristallini da sogno. Tutto questo è un invito a intraprendere attività indimenticabili, lungo numerosi sentieri escursionistici ben segnalati.

Festa dello speck

Come accennato nel sommario, dopo il grande successo della scorsa edizione con ben 10.000 visitatori, la Festa dello Speck Alto Adige si prepara nuovamente a conquistare la cima di Plan de Corones nei prossimi 28 e 29 settembre 2024. Così gli amanti del gusto e della tradizione potranno immergersi in un vortice di sapori, scoprire i segreti dello Speck Alto Adige IGP. Degustazioni, specialità culinarie, musica e intrattenimento aspettano i visitatori nelle baite e nell’area del festival, dove i produttori locali delizieranno con il loro Speck Alto Adige IGP, dove si terranno workshop dedicati a scoprire nuove ricette e tecniche di preparazione per valorizzare al meglio questo prodotto d’eccellenza.

Photo @ Plan de Corones

Giovanna MOLDENHAUER

Giornalista professionista dal 1994, vive e lavora a Milano. Esperta in arredamento e arte della tavola, è Sommelier AIS. Il coinvolgimento con il mondo del cibo e degli chef è stata una conseguenza naturale. Scrive di vino e di cibo, nonché di turismo di settore.
Nel tempo, come soleva dire Veronelli, ha camminato le vigne, visitato territori alla scoperta delle loro peculiarità che rendono unica la nostra Italia. Pregresse collaborazioni con Riviste di settore nazionali, realizza, su richiesta, articoli “taylor made” anche per il web divenuto via via più dinamico. Partecipa come giurato a degustazioni, panel e fiere enologiche.

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