di Federica Guerriero
Sorrento, terra di naviganti, di menti aperte e creative, di genti abituate a fare i conti quotidianamente con il mare, le avversità i rischi. Ma anche, con la bellezza, l’opulente qualità dei prodotti, fin da tempi remoti provenienti da tutto il Mediterraneo e quella contagiosa, sana gioia di vivere che ha forgiato gli animi di intere generazioni del posto.

E’ questo lo spirito che ancora oggi, aleggia tra le nuove generazioni di giovani chef che amano fare rete in cucina, divertendosi ad osare, creare, confrontarsi. E’ la preziosa lezione del mare, in barca, di fronte alle onde alte, ognuno deve adoperarsi per il bene comune. Il premio? La salvezza. Oggi, lo stile autentico che, attraverso l’elaborazione di piatti narra, come un cantastorie, le gesta di un popolo e le sue tradizioni. E fa la differenza.
A Sorrento, il Ristorante Tasso è l’anima elegante del trittico congegnato nel 2000 dal sogno comune di Angelo Celentano, Franco Apreda ed Eugenio Gargiulo, per unire la buona e sana cucina della tradizione con il know how versatile e creativo maturato nel corso di viaggi intorno al mondo ed esperienze gastronomiche a vario titolo.
Un’esperienza che, nel tempo, si è estesa anche ai due ristoranti sorrentini di Bagni Sant’Anna e Bob Cook Fish, deliziosa trattoria di mare nella piazzetta di Sorrento.
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Arredi eleganti, colori pastello, grandi vetrate a catturare luce e natura circostante sono il biglietto da visita di un ristorante raffinato che riesce a coniugare l’essenzialità della tradizione secolare di questo angolo costiero di Campania con costruzioni plastiche eleganti che strizzano l’occhio a contaminazioni orientali.
Il diapason è sempre l’eccellenza delle materie, scelte con cura e lavorate con sapienza. L’atmosfera è intima e riservata e offre la tranquillità di un ambiente familiare. L’occasione delle prossime festività offre vari spunti creativi, come il nuovo laboratorio dove vengono elaborate nuove ricette dal dolce al salato, operativo 12 mesi all’anno, con area take away e servizio a domicilio.

Alla guida della brigata di cucina c’è lo chef manager Tommaso De Turris che si occupa anche degli altri due ristoranti del gruppo e sovrintende alla verifica qualitativa dei prodotti che vengono consegnati in cucina, in primis, il pescato freschissimo, grazie al sodalizio con la storica pescheria GE.RO.SA. di Giuseppe Gargiulo, Bob, che produce e vende nei locali attigui alla trattoria Bob Cook Fish anche semilavorati in scatola, come sugo di totani e sugo di Genovese di tonno, prodotti che vengono inviate ad aziende di trasformazione a Messina, in Sicilia.
Un tandem felice tra piatti ricchi di sapore, profumi e colori a cura dello chef Domenico Cupa e i lievitati che lo chef manager Tommaso De Turris ha rafforzato nella produzione in laboratorio, declinando le varianti di panettoni in golose creazioni, dal Classico con le uvette, mandorlato, con albicocche Pellecchielle, Pistacchi e Strega, Cioccolato fondente e rum, pera e caramello salato, mela annurca e cannella, cioccolato bianco e limoncello, frutti di bosco ricoperto da ganache al cioccolato bianco.


Riuscite a resistere?
www.ristorantetasso.com
(In copertina, conchiglione di caprino e carciofi, guazzetto di astice al profumo di pompelmo, @TWM)
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