A MILANO, EVENTI TRA NATURA, DESIGN E ARTE

Terrasza, la nuova piattaforma phygital esclusivamente dedicata all’Exterior Design, è andata in scena con la suaprima edizione milanese durante il Fuori Salone 2024, il cui tema ‘Materia Natura’ è stato perfettamente interpretato. L’evento, inserito dal Comune di Milano nel palinsesto ufficiale della Milano Design Week, ha rappresentato un’opportunità per professionisti e appassionati di esplorare il mondo del design per esterni.

di Giovanna Moldenhauer

Dopo il debutto a ottobre scorso a Barcellona, dove Terrasza BCN 2023 ha creato un circuito di showroom ed eventi – con la collaborazione di marchi sia italiani che stranieri, come Artemide, Gandía Blasco Group, Potocco, per citare i più noti – a Milano Terrasza ha avuto la collaborazione di altri marchi italiani ed europei. Nel Giardino di Alik – dove ha sede il Centro Artistico Alik Cavaliere, maestro dell’arte contemporanea del secondo ‘900, sito nel centro della città meneghina e parte del distretto delle 5VIE – sono state presentate le novità di aziende con diverse tipologie di arredi e complementi, anche negli attigui spazi interni. Il risultato è stata una scenografia con elementi onirici, divertenti, dalla percepibile sensazione di confort, così da potere rimodularegli spazi all’aperto. Nel suggestivo contesto del Giardino è stato allestito anche un cinema all’aperto, la cui platea è stata composta da sedute per esterni di varie tipologie, realizzate da diverse aziende. Le immagini da sogno proiettate con terrazze, giardini e piscine, sono state montate dalla scuola di cinema e animazione FX di Barcellona.

L’allestimento ha integrato armoniosamente le proposte da Benkert Bänke, brand tedesco specializzato da oltre 30 anni in arredi urbani di alta qualità, sostenibili ed esteticamente accattivanti, a quelle di Ca\Stil, marchio italiano specializzato in arredi dal design semplice e contemporaneo realizzati in metallo,da Gandía Blasco, azienda mediterranea giunta alla terza generazione, ora un punto di riferimento nella produzione di mobili per gli spazi esterni, a Novara Outdoor Kitchens che ha portato da Barcellona le sue cucine per esterni dal design minimalista, personalizzabili, pratiche e resistenti. Viscio Urban Design, azienda leader da oltre trent’anni nel settore della progettazione e della produzione di arredo urbano in pietra locale ricostituita ad Apricena (FG), ha presentato i suoi dissuasori fotoluminescenti che consentono di riciclare inerti a km 0, economizzare i costi di produzione e di vendita, illuminare a costo zero, ridurre la CO2 nell’aria e arredare qualunque spazio urbano con un prodotto completamente customizzabile. Un altro brand pugliese Lorelux che ha ideato i primi lampioni urbani in plastica riciclata e infinitamente riciclabile, ha presentato Cloche, prima lampada d’arredo urbano.

Ci ha particolarmente impressionato Vajillas de Ultramar (ovvero stoviglie d’oltremare), con la sua installazione artistica “La Vajilla“, collezione che unisce la visione dello stilista Josep Font, con la maestria artigianale dell’atelier di vasellame, con sede a Madrid, fondato da Maria José Diez e Natalia López. I vari pezzi esposti, connubio di arte, alta moda e ceramica, incorporano fiori freschi, secchi o elementi vegetali nei fiocchi o nei decori che simulano tessuti annodati, appositamente creati per accoglierli. Abbiamo anche trovato da Carola fra i Trulli, marchio di fragranze d’ambiente e oggetti decorativi ideati dall’architetto milanese Carola Altamura, la collezione Casa Incantata dove il profumo d’ambiente, declinato in 8 affascinanti fragranze botaniche mediterranee, fa da scenario a oggetti olfattivi e complementi tessili.

La serata del party di mercoledì è stata organizzata in partnership con l’organizzazione internazionale iF International Forum Design GmbH di Hannover, nota per un premio presentato ogni anno dal 1954, riconosciuta a livello mondiale per celebrare il design d’eccellenza.

Hanno poi condiviso i valori di sostenibilità due partners che hanno allietato gli ospiti al party del mercoledì sera: Valdo ha presentato la sua nuova Special Edition Paradise Spumante Rosé Brut all’evento di Terrasza Milano. Questa nuova bottiglia, vestita da una speciale etichetta che aderisce sulla maggior parte della bottiglia, è disegnata da Ceci Johnson. “Ogni opera artistica – commenta l’artista – assume un significato particolare a seconda dello spirito del tempo e del pubblico a cui si rivolge. Il ‘Paradiso’ che ho creato è un luogo ideale che tutti possiamo trovare mentre superiamo la recente crisi globale: per alcuni può significare vivere senza paura o odio, per altri vuol dire semplicemente passare momenti spensierati con i propri amici ed affetti. Valdo Paradise è uno spumante che vuole unire”. All’assaggio sorprende i sensi anche con le sue note fruttate, un perlage fine ed elegante. Viene realizzato grazie alla cuvée di Glera, vitigno del Prosecco, e Nerello Mascalese, varietà siciliana coltivata alle pendici dell’Etna.

Krombacher ha partecipato con la sua birra Pilsen Alkoholfrei.Dal 1803 il birrificio a conduzione familiare, produce birra premium in armonia con la natura, esclusivamente nella valle di Krombach, nella Germania centrale. Per le sue birre di alta qualità il birrificio utilizza solo ingredienti naturali pregiati, come la purissima acqua di sorgente proveniente da diversi pozzi e fonti situati nelle immediate vicinanze della sede produttiva, malto d’orzo primaverile e luppolo. Le sue birre si caratterizzano per equilibrio tra colore, finezza e schiuma, ma anche per un sapore ricco e vellutato. Nascono dall’esperienza dei mastri birrai e vengono prodotte utilizzando l’ammostamento ‘a doppia decozione’ del malto, un metodo antico che affonda le sue radici nel Medioevo. La fase di fermentazione si fonda sull’impiego di lieviti puri – sviluppati a Krombach appositamente per ogni birra – i quali, tramite una maturazione e una conservazione più lunghe, contribuiscono a una miglior digeribilità della birra. In sintesi questo birrificio si impegna molto per la salvaguardia del Pianeta, tanto che entro il 2030 mira ad essere totalmente carbon free.