L’isola di Kos
Isola del Dodecanneso, Kos è nota per essere l’isola di Ippocrate, padre della medicina. Ancora oggi, nel centro storico campeggia il platano di oltre 2000 anni sotto cui il grande medico usava tenere le lezioni ai propri allievi. Ricca di sorgenti, Kos è un’isola verde, con una folta vegetazione che lambisce la sabbia fino al mare. Non a caso, fin dall’antichità è conosciuta come il giardino dell’Egeo. Un passato storico importante, la vicinanza con le coste della Turchia, siti archeologici ben conservati, chilometri di coste sabbiose, mare pulito, produzioni agricole di eccellenza ed uno stile di vita senza stress fanno di Kos una meta imperdibile. Ma, più di tutto, a fare la differenza sono le persone, accoglienti, calorose e spontanee.
Marmaraki Village, spirito greco e charme italiano
Al centro dell’isola di Kos, Kardamena è un vivace e caratteristico ex villaggio di pescatori, che, malgrado lo sviluppo turistico, non ha perso il suo antico fascino.
Qui, a pochi minuti dal centro, Marmaraki village è molto più che una struttura bella ed accogliente. Immersa in un’area ricca di vegetazione, con palme ed alberi di eucalipto rigogliosi, si distingue per uno stile unico che coniuga forme e colori tipici ellenici, declinati nei toni dell’azzurro e del bianco ad uno charme tutto italiano, che predilige dettagli ricercati ed originali, senza, però, tradire la quintessenza dello spirito greco: la semplicità.
Marmaraki Village gode di una posizione privilegiata che consente di spostarsi agevolmente in ogni punto dell’isola, una location suggestiva tra il monte Dikeos, un parco naturale di circa 3500 mq della tipica macchia mediterranea, una lunga lingua di spiaggia sabbiosa ed un mare dall’acqua cristallina su cui si affacciano beach bar eleganti e caratteristici, dove trattenersi fino al tramonto per sorseggiare un cocktail, come DiVino wine& cocktail bar, l’enoteca di Nikos Georgopoulos, che ha studiato in Italia ed è Sommelier.
Elisa e Francesco
Proprietari del Marmaraki Village sono Elisa e Francesco, una giovane coppia di professionisti italiani, che hanno stravolto la loro vita per inseguire un sogno di bellezza e di libertà. Sorridenti, sereni, innamoratissimi, sono parte integrante di questo luogo incantato. Elisa, biondissima, quasi eterea è, a dispetto dell’apparenza, una donna forte e determinata. Francesco è un creativo travolgente, un vulcano in fermento di idee e di progetti che realizza con slancio e passione. Li ho intervistati a Kos, nel loro magnifico buen retiro.
Come nasce la passione per la Grecia?
Nasce prestissimo, nel 1991 grazie ai primi viaggi con i miei genitori, una bella avventura in macchina attraverso Zante, Atene e la Calcidica. Poi, nel 2010, per caso, con un amico abbiamo prenotato per Kos, proprio a Kardamaina, Aegean village ed è stato bellissimo, ho fatto amicizia con tutti.
Perché l’isola di Kos?
Qui mi sento a casa. Una sensazione che provano anche i turisti, soprattutto si sentono liberi e davvero in ferie: non fanno fila, non hanno l’ansia della prima fila in spiaggia, perché le spiagge sono talmente tante e lunghe che tutti gli ombrelloni sono in prima fila, non fanno fila al bar, i tavolini sono sul marciapiede. Se in 10 anni da turista Kos non è cambiata, vuol dire che questa è proprio la cultura del posto.
Francesco è un noto imprenditore, con un’azienda che si occupa di riciclaggio di materiale metallico, macchinari per trattamento materiali ferroso ed un fatturato circa 5 milioni nell’ultimo anno. L’idea iniziale era di tenere quest’attività in Grecia come secondo lavoro, ma mi sono reso conto che non è possibile perché è importante la presenza sul posto. La nostra intenzione è fare felici tutti, Marmaraki non è un albergo che “butti dentro le persone”, ma un posto dove stare bene. Noi per primi.
Marmaraki. Nasce prima l’idea o l’opportunità?
Io voglio vedere se riesco a stancarmi di essere al mare. Con Elisa, all’inizio, avevamo pensato di prendere un’appartamentino per noi, dove venire un paio di settimane ogni tanto. Poi, grazie ad un amico – e qui ne ho davvero tanti cari a cui devo tutto– nel 2018 ho scoperto Marmaraki , all’epoca un vecchio casermone di alloggi per gli operai che facevano manutenzione. Avevamo già visitato altre isole Leros, Simi, Patmos…ma Kos è diversa e ce ne siamo innamorati!
Così, a settembre successivo sono ritornato per contattare i proprietari ed è stato determinante che l’acquisto non fosse a fini speculativi, ma che portasse turisti sull’isola, provuovendone l’economia. Mi sono divertito ad andare in giro per gli uffici per espletare le pratiche burocratiche, come il catasto, dove i documenti, come quelli all’anagrafe, sono tutti in italiano, in quanto sono ancora quelli predisposti nel 1942 dagli italiani sull’isola, tant’è che l’atto di proprietà reca scritto in italiano Regno d’Italia, comune di Kardamena e sotto, a matita, in greco Oggi Marmaraki è una struttura in tipico stile greco, immersa nel verde e nella tranquillità, con un totale di 5 appartamentini (escluso il nostro), su due livelli, tra patio e terrazza, con caratteristiche diverse: non sono numerati, ma i nomi dei colori, ripresi anche nel bagno di ognuno.
Qual è la vostra filosofia?
Sostenere l’economia circolare con una struttura piccola, che non ha la piscina perché gli ospiti devono andare a mare; non ha buffet a colazione perché devono andare al bar, dove assaggiare i prodotti del luogo; non ha ristorante, perché invita gli ospiti ad andare a cena fuori.
Uno slogan?
Kos è un’isola senza ansie, senza stress assolutamente rilassante, scevro da formalità e pregiudizi, ti vesti come vuoi ed è accessibile a tutti. Libertà è anche arrivare da noi ed espletare le formalità in un secondo momento, perché vengono prima le priorità di cenare, rilassarsi, uscire a cena…
Molto bella la scelta di Francesco ed Elisa di accogliere i clienti la prima sera, con un invito a cena presso Avli Restaurant, fascinoso ristorante tipico al centro di Kardamena, che propone piatti tradizionali, stile autentico e la migliore ospitalità greca. Un’atto di cortesia per invitare, da subito, i clienti ad immergersi nell’atmosfera autentica dell’isola.
Priorità per il futuro?
Ad ottobre rientreremo in Italia per sistemare la casa per l’arrivo dei bimbi. Poi, ad Aprile del prossimo anno ritorneremo a Kos. Quest’anno abbiamo aperto dal 15 Giugno al 15 Ottobre, ma l’anno prossimo apriremo da Pasqua a fine Ottobre. Il tempo è splendido sull’isola e, fino a Ottobre, si fanno ancora bagni.
Chi vi vuole trovare, come fa?
Il passaparola ci piace davvero tanto, da forza e valore alle esperienze, booking mi serve. Da Maggio, malgrado il periodo del covid e la guerra, abbiamo avuto un boom ininterrotto di prenotazioni.
Il vostro futuro dove lo vedete?
Sicuramente in Grecia. Ma non significa che ci staccheremo dall’Italia, restiamo italiani. In Italia abbiamo i genitori e gli amici cari, ma il nostro lavoro è qui, a Kos. Del resto μια φυλή ένας ανόητος, una razza, una fazza. Elisa – sottolinea Francesco– è contentissima di questa scelta, il primo bimbo si chiamerà Achilleas.
Viene spontaneo sperare che l’altro bimbo non sia chiamato Ettore….con buona pace della Storia.
Splendide persone, Elisa e Francesco, perfettamente integrate nella comunità isolana, condividendo i valori di libertà, rispetto ed autentico spirito greco. Una bella storia di passione e determinazione che fa la differenza e merita di essere conosciuta.
www.marmaraki.com
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Carmen Guerriero
