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BIRGI, IN TURCHIA, MERAVIGLIA DA SCOPRIRE

Con più di cinquemila anni di storia e le sue case caratteristiche selgiuchidi e ottomane, Birgi è una piccola località turca, ancora poco conosciuta. Una destinazione preziosa che vanta una gastronomia ricca di sapori e la vicinanza ai principali siti archeologici. della Turchia. E' stata inserita tra i "migliori villaggi turistici del 2022" dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO).

Dopo Taraklı di Sakarya e Mustafapaşa di Nevşehir nel 2021, Birgi, villaggio caratteristico e poco conosciuto, a Ödemiş, İzmir, nella Turchia occidentale, è il terzo villaggio turco inserito dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) nella lista dei Migliori Villaggi Turistici del 2022, una raccolta di destinazioni turistiche rurali di eccellenza in tutto il mondo che comprende 32 destinazioni in diciotto Paesi del mondo che si sono distinte per l’attenzione e la pratica del turismo come motore di sviluppo e opportunità di nuove attività e redditi, preservando e promuovendo, al contempo, valori e prodotti della comunità, in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite In particolare, il villaggio di Birgi è stato aggiunto a questa lista grazie al suo impegno per l’innovazione e la sostenibilità, oltre che per la sua architettura e i suoi valori culturali immateriali.

case tipiche ottomane di Birgi, credit@turchiacultura

Una lunga storia di insediamenti sin dal 3000 a.C

Situata al centro dei bacini più fertili della regione Egea occidentale della Turchia, ai piedi del grande Monte Bozdag, Birgi è caratterizzata da strade di ciottoli ombreggiate da alberi e da case e strutture tradizionali risalenti al 12th secolo. Ogni anno Birgi attrae turisti locali e stranieri per la posizione strategica per il turismo in quanto dista sette chilometri dalla città di Ödemiş, nella provincia di İzmir, famosa per la produzione delle patate di qualità, alla base di piatti tradizionali locali e per la sua vicinanza a Efeso, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, così come a Şirince, villaggio pittoresco famoso per l’eccellente produzione di arance e per i suoi vini fruttati e alle località turistiche termali come Çeşme, Alaçatı e Seferihisar. La pittoresca Birgi ha una storia di insediamenti che risale al 3000 a.C. Governata dai Frigi, dai Lidi e dai Persiani, Birgi fece parte del regno di Pergamo e degli imperi romano e bizantino, rispettivamente. Il villaggio fu la capitale del Principato di Aydınoğulları durante il periodo dei Principati Anatolici. Nel 1426 Birgi passò sotto il dominio ottomano e continuò a essere un centro amministrativo e culturale fino al 17th secolo.

Case di epoca ottomana di Birgi, credit@wikipedia

Birgi, maestoso  museo a cielo aperto

Birgi contiene numerose strutture storiche, tra cui tombe, madrase e moschee, oltre a fontane, terme e biblioteche, molte delle quali risalgono ai Principati anatolici e al periodo ottomano. Con oltre 200 opere registrate, Birgi si distingue per essere un maestoso  museo a cielo aperto. La Moschea di Ulu (Moschea di Aydınoğlu Mehmet Bey), eretta durante il periodo dei Principati Anatolici, è tra gli esempi più grandiosi dell’architettura civile dell’epoca. Anche la villa Çakırağa, la tomba İmam Birgivi, la villa Sandıkoğlu, la moschea Dervişağa e la tomba Ümmü Sultan Şah sono strutture degne di nota nel villaggio. Birgi è stata dichiarata “area protetta” nel 1996. Oltre a essere il primo villaggio protetto, Birgi è stato inserito nella Lista provvisoria dei siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2012. Inoltre, si sta cercando di far entrare Birgi nella rete delle Cittaslow (Città Slow) della Turchia.

Birgi è nota per la sua natura rigogliosa e la sua cucina locale, oltre che per il suo passato storico. I visitatori di questo incantevole villaggio possono anche godere dell’opportunità di chiacchierare con gli abitanti del paese – in autentici caffè o in cortili ombreggiati da venerabili platani – e conoscere la cultura e la storia di Birgi.

La ricca e gustosa cucina tradizionale

La cucina turca è vastissima e variegata e cambia a seconda delle regioni, per cui si possono trovare molte specialità diverse locali. La regione di Birgi, sulla costa Mediterranea, Egea e del mar di Marmara condivide moltissime caratteristiche base con la cucina mediterranea in quanto è ricca di olio, verdure, erbe aromatiche e pesce. Il territorio, con la sua posizione e ricchezza agricola, ha plasmato i valori gastronomici locali di Birgi che ha una cucina prevalentemente egea – pioniera dell’alimentazione sana -rinomata per la sua enfasi sugli olii d’oliva, i vigneti, le erbe e i frutti di mare.

Kahvalti, Alaçatı, 2013@Carmen Guerriero

I piatti locali speciali di Birgi includono Kahvalti, la famosa colazione turca, che consiste in prodotti interamente naturali. La colazione in Turchia è un rituale davvero speciale, dove trionfano prodotti freschissimi, come pomodori, cetrioli, formaggi a pasta morbida, o semidura, come il famoso Beyaz peynir, olive nere e verdi, gli irresistibili Sigara Böreği rotolini di pasta fillo ripieni di peynir e prezzemolo, Simit. pane bianco appena sfornato con semi di sesamo tostato, Reçel, marmellate e conserve di frutta, famose quelle ai petali di rose, arancia e albicocche, miele, burro dolce, yogurth che, allungato con acqua e sale diventa Ayran, la bevanda più diffusa e rinfrescante in Turchia insieme al Thè nero servito nei tipici bicchieri a forma di tulipano. Le pietanze calde sono preparate al momento, come Menemen , una sorta di frittata speziata a base di uova strapazzate con cipolle, peperoni rossi e verdi e pomodori, cotto e servito in una minuscola padella di rame chiamata Sahan. E, poi, ci sono le salsicce Sucuk un tipo di salame piccante di pollo o di tacchino, con cui si prepara la Sucuklu yumurta una delle frittate da colazione più popolari di tutta la Turchia.

Altre specialità sono la zuppa kestirme, preparata con polli locali; le erbe biologiche arrostite o trasformate in insalate; il keşkek imburrato (uno stufato di grano/orzo e carne), la zuppa çatal (lenticchie) e i fiori di zucchina ripieni. Il Besmet, un altro piatto, viene preparato con l’essiccazione nei vecchi forni di pietra del villaggio, mentre sono molto popolari anche i piatti a base di patate di Ödemiş e la neve halva, una miscela di succo di gelso nero e neve di Bozdağ.

Un paradiso di bellezza e di tipicità gastronomiche tutte da scoprire!

a cura di Sara Iannaccone

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