Travel Wine Magazine

PRIMANTEPRIMA, BEST PRACTICE, EXPORT E ENOTURISMO I DRIVER DEL SUCCESSO DEL VINO MADE IN TUSCANY

Inaugurata PrimAnteprima 2023, la giornata inaugurale della Settimana dei Vini di Toscana. Dati trend ed export delineano un 2022 da record per il vino made in Tuscany oltre a quello sul boom dell’enoturismo.

Inaugurata ufficialmente a Firenze PrimAnteprima, la manifestazione promossa, insieme a BuyWine, da Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze e organizzata da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana che apre ufficialmente la Settimana delle Anteprime di Toscana, in occasione della quale i principali Consorzi vitivinicoli presentano le nuove annate.

Stefania Saccardi, vice Presidente Reg. Toscana, credit@2023TWM

Presenti i vertici di Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Fondazione Sistema Toscana, ISMEA e A.VI.TO.

Stefania Saccardi, vicepresidente di Regione Toscana, ha evidenziato l’importanza di parlare  con i produttori sui loro territori.“ La Toscana è bella perché il territorio è rispettato, gestito e curato continuamente per accrescerne valore, bellezza ed anche un pezzetto di PIL”. Ha espresso, poi, soddisfazione perché la maggioranza dei contatti dello scorso anno si è trasformata in contratti.

Stesso senso anche per Giuseppe Salvini, Direttore Generale Camere di Commercio Toscana, che sottolineando il grande impegno nell’attività di promozione anche nel periodo di emergenza Covid, ha evidenziato il successo della formula ibrida di questa edizione, anche utilizzando quella digitale. Il vino si rivela un grande ambasciatore della Toscana nel mondo, anche da remoto, come dimostrano le degustazioni dei buyers di oltre 1400 etichette  sfociata per la maggior parte in contratti.

LE PROIEZIONI ISMEA

Nella speciale occasione sono stati presentati anche i dati di ISMEA che hanno delineato un profilo da record per il vino made in Tuscany , con il 2022 che segna un’annata eccezionale, specie per gli incassi dall’export delle DOP, stimati oltre 690 milioni di euro (+7%), anche a fronte di una flessione in termini di volume (-3%), in linea con le altre DOP nazionali.

È, altresì, emerso che nel ranking nazionale la Toscana è settima per vino prodotto, con una quota media pari al 5% del totale. Ma la sua unicità si fonda sul vanto di un patrimonio di ben 58 indicazioni geografiche riconosciute, di cui 52 DOP (11 DOCG e 41 DOC) e 6 IGT  che presidiano la quasi totalità della superficie vitata toscana (95% contro una media nazionale che arriva al 62-64%).


Tiziana Samari, Ismea, credit@2023TWM

Export in crescita per valore ed esportazioni della domanda di vini DOP toscani, specie nei Paesi extra Ue (67% e 72% rispettivamente in volume e in valore), in particolare in USA, Germania e Canada, tra i maggiori amanti della Toscana del vino, con il 57% delle consegne, di cui il 34% in volume e il 38% in valore degli Stati Uniti.
La sorpresa maggiore arriva dalla Francia con un +31% di export dei vini toscani.

Sul piano nazionale si sono registrati cali dei consumi in grande distribuzione, a causa delle incertezze dei mercati a livello globale e degli aumenti dei costi che incidono anche sulla domanda interna.

VIGNE PIU’ REDDITIZIE E BIO.
Il 2022 ha segnato un sostanziale aumento del ricavo medio in vigna, arrivato oltre i 7mila euro ad ettaro, grazie a una positiva combinazione di aumento dei prezzi delle uve e delle rese rispetto ad uno scarso 2021. In particolare Chianti e Morellino hanno fatto registrare aumenti sopra la media nazionale, seguiti dagli altri grandi rossi . Negli ultimi anni è cresciuta anche la superficie vitata biologica. L’ultimo dato disponibile, del 2021, contava oltre 25 mila ettari in bio per m il 40% dell’intera superficie regionale e il 20% del totale della superficie a vite bio in Italia. La produzione stimata di vino biologico della regione è di circa 350mila ettolitri, il 15% dei 2,2 milioni di ettolitri a livello nazionale.

Da snx, Eugenio Giani, Dario Dainelli, Stefania Saccardi e Tinto, credit@2023TWM
Da snx, Eugenio Giani, Dario Dainelli, Stefania Saccardi e Tinto, credit@2023TWM

DA CALCIATORE A VIGNERON

L’edizione 2023 ha puntato sull’esempio virtuoso di Dario Dainelli, ex calciatore di Fiorentina e Chievo Verona che, deposto il pallone, ha scelto felicemente di diventare viticultore. Un scelta che addita ai giovani il bisogno ad avere coraggio di intraprendere nuove sfide – ha commentato Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana- sottolineando l’importanza di impegnare risorse in investimenti di valore, come i territori fertili della Toscana.

Dainelli ha, infatti, raccontato come, conquistato dalla bellezza mozzafiato dell’Isola del Giglio, ha deciso con sua moglie di acquistare dei  terreni degradanti sul mare, dove pratica agricoltura eroica, col sogno di trasmettere la passione del legame con la terra anche ai suoi tre figli.

Da snx, Roberta Garibaldi e Roberto Palumbo, credit@2023TWM

Più che lusighieri i dati sull’Enoturismo presentati da Roberta Garibaldi, docente di Tourism Management all’Università di Bergamo col Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano che hanno la confermato la Toscana seconda regione più visitata dai turisti italiani che si muovono con il food ed il wine come motivazione primaria di viaggio. Vanta, inoltre, la prima posizione in classifica per numero di prenotazioni di esperienze enogastronomiche sul portale TripAdvisor ed è la terza regione italiana più presente nei pacchetti turistici dei Tour Operatori stranieri specializzati in food and wine.

La prof. Garibaldi ha evidenziato la maggiore voglia dei turisti di spazi aperti, il trasferimento delle experience in vigna, il raddoppio delle richieste di bici per passeggiare in natura e di esperienze wellness. I temi vino, olio, natura, benessere sono sempre più connessi alle richieste di visite a dimore familiari, siti archeologici, treni storici, vino in luoghi inaspettati, come i fondali del mare. Ha, infine, sottolineato la necessità di colmare con una mappatura dei luoghi GAP importanti tra desiderio di scoperta e promozione effettiva.

Premiazione ASET, da snx Eugenio Giani, sig.ra Kyle, Stefania Saccardi, Leonardo Tozzi, credit@2023TWM

Infine è stato assegnato il Premio Kyle Phillips di ASET per la critica gastronomica al giornalista Fabio Rizzari.

Federica Anna Guerriero

 

News

Attualità

I nostri sponsor

I nostri partner