A Torreglia, località appena fuori Padova nei Colli Euganei, Quota 101 è la sfida della famiglia Gardina che, dal 2010, estende i suoi vigneti su un panorama di colline di straordinaria bellezza, patrimonio unico di eccellenze e di biodiversità, candidato a Riserva della Biosfera di Unesco. Il nome, singolare, QUOTA 101 sottolinea non solo l’altimetria del luogo ma anche la mission dell’azienda: il recupero del genius loci, da sempre vocato alla viticoltura e ricco di biodiversità.
Immersa in una natura rigogliosa, Quota 101 è stata fondata da Roberto Gardina, terza generazione di imprenditori edili, insieme a sua moglie Natalia, con l’obiettivo di un’agricoltura organica in un ambiente ricco di biodiversità, salvaguardando la fertilità dei suoli, gestendo al meglio le risorse idriche, controllando infestanti e parassiti attraverso metodi naturali.
Una naturale vocazione “green”, in linea con FIVI, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti che, con il loro lavoro, valorizzano territorio e prodotto.
Tutti i vini dell’azienda provengono da vigneti di proprietà, condotti secondo i principi dell’agricoltura biologica, in due dei terroir più vocati dei Colli Euganei: il più vecchio, di 7,5 ettari, a Luvigliano di Torreglia, di uve bianche: Moscato giallo per la docg Fior d’arancio, nella versione secca e spumantizzata, Tai, Garganega, Manzoni bianco, Chardonney e Sauvignon; il più giovane a Baone, a sud dei Colli, di circa 8,5 ettari, di rosse: Merlot e Cabernet Franc.
Green è anche il concept architettonico della bella cantina moderna e sostenibile creata nel 2019, prima azienda sui Colli Euganei e nona in Italia a potersi fregiare della certificazione Casa Clima Wine, prestigioso riconoscimento alla strategia di sostenibilità ambientale, all’efficiente gestione idrica grazie ad un sistema di vasche di raccolta per il recupero dell’acqua piovana e all’applicazione della tecnologia X-Lam, innovativo sistema costruttivo in tavole di larice naturale, con la funzione di una parete ventilata termoregolatrice.
Se al pian terreno, la cantina si sviluppa tra macchinari per la pressatura, grandi serbatoi d’acciaio, vasche di cemento e la bottaia, è il primo piano che ammalia, forte di un’ampia sala completamente vetrata che regala un bellissimo sguardo sui vigneti.
Quando non funge da luogo di appassimento delle uve, è utilizzata per degustazioni e convegni, grazie allo speciale rivestimento delle pareti con pannelli fono assorbenti che eliminano il riverbero acustico.Davanti l’edificio, una quinta di alberi preesistente, mantenuta come elemento naturale di dialogo tra la cantina moderna e l’ambiente circostante.
Silvia e Roberta, le figlie di Roberto e Natalia Gardina, sono già la seconda generazione dell’azienda. Dopo la laurea, rispettivamente in giurisprudenza ed ingegneria, hanno deciso di vocarsi all’attività di famiglia, contribuendo con know-how, idee moderne ed originali anche all’hospitality, come bed&wine, formula che grazie alla ristrutturazione di quattro appartamenti ad Arquà Petrarca, uno dei borghi medievali più belli d’Italia, consente di poter pernottare e vivere l’esperienza enoturistica in simbiosi con la bellezza della natura delle colline euganee.
www.quota101.com
Carmen Guerriero