Da quest’anno, la verde isola greca di Samos, nell’Egeo nord orientale, avrà un motivo in più per attrarre turisti ed enoappassionati.
Dopo lavori di ampliamento e rimodellamento delle strutture, riapre al pubblico il Museo del Vino di EOS Samos, non solo una delle più antiche cooperative della Grecia, ma anche tra le 10 più grandi aziende vinicole, con circa 2.200 soci ed esportazioni in tutto il mondo (70% della produzione).
Fondata nel 1934 , la cooperativa di Samos è nata dall’esigenza di aggregare e tutelare i diritti dei viticoltori dell’isola. Un’ “unione” quanto mai propizia e strategica, grazie alla quale è stato reso possibile non solo la conservazione della viticoltura isolana, ma anche la tutela della produzione vitivinicola e, dunque, del reddito dei produttori.
La produzione samiota è prevalentemente di uve Aspro Moschato, in greco Moschoudi, chiamato Muscat blanc à petit grains. Mediamente aromatico, piuttosto che dolce, dal bouquet di frutta gialla, note di erbe aromatiche e bel finale sapido e minerale. Molto interessante anche la versione secca, il Samena, che si presta a molti abbinamenti.
Le uve di Aspro Moschato, in greco Moschoudi, sono raccolte e lavorate in due moderne cantine, a Malagari ( capoluogo dell’isola) e a Karlovasi (lseconda città più grande), con una capacità totale di 20.000 tonnellate, una produzione media annua di 5,5 milioni di litri .
Il suggestivo edificio in pietra che oggi ospita il Museo, è nato nel 19° secolo prima come magazzino del vino e poicome fabbrica di corallo.
Dal 2005, l’edificio è stato trasformato in Museo nel 2005 ed oggi, con i lavori di rimodellamento delle strutture, oltre a degustazioni di vini ed una sala conferenze completamente attrezzata, il Museo custodisce antichi strumenti della vinificazione tradizionale samiota risalenti al secolo scorso. Oltre botti, cisterne, bottiglie da collezione, vecchi cimeli di fabbricazione e foto d’epoca, il Museo espone modelli di pratiche della coltivazione della vite su terrazzamenti in pietra a secco, che la forza, il lavoro manuale e la passione dei viticoltori ha saputo trasformare nel tempo, strappando alla roccia la terra da coltivare .
Museo del vino di EOS Samos, zona di Malagari
www.samoswine.gr
