A 150 anni dalla nascita del celebre tenore Enrico Caruso, voce potente e straordinario interprete dell’Opera lirica italiana nonchè ambasciatore del “bel canto italiano” nel mondo, Napoli celebra il grandissimo Artista attraverso la realizzazione del progetto culturale di Laura Valente. Lo scorso 19 Luglio è stato inaugurato il Museo Nazionale Enrico Caruso, allestito all’interno del Palazzo Reale di Napoli, in Piazza del Plebiscito.
Nella speciale occasione sono intervenuti Mario Epifani, direttore di Palazzo Reale, Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli, Massimo Osanna, Direttore Generale Musei e le conclusioni di Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura. Un tributo più che dovuto, un museo permanente, allestito nella sala Dorica di Palazzo Reale per il grande tenore, che ha visto anche la partecipazione di aziende del territorio dedicarsi al progetto, come omaggio sentito, per rendere immortale il suo talento.
Anche la storica azienda vitivinicola irpina, Tenuta Cavalier Pepe, ha voluto rendere omaggio al celebre tenore, dedicando alla sua memoria imperitura due speciali etichette celebrative “TenorEvite”, realizzate insieme alla Famiglia Caruso: un’elegante etichetta a sfondo verde per il Fiano di Avellino e un’altra a sfondo bordeaux per il Taurasi.
Con la sua voce e la sua arte, il grande tenore ha contribuito a far conoscere la sua terra in tutto il mondo. Proprio come oggi il Fiano di Avellino e il Taurasi a lui dedicati dalla Tenuta Cavalier Pepe contribuiscono a far conoscere l’Irpinia, un territorio dalle grandi risorse vinicole.
Era nel destino il legame con Caruso, fin da quando Milena Pepe, in modo quasi visionario, volle chiamare il Taurasi della Tenuta “Opera Mia”, che oggi è una delle eccellenze aziendali.
“Ho immaginato un legame indissolubile con il vino, che arriva in ogni angolo del mondo e che viaggia come la musica, come fa il nostro Taurasi Opera Mia” – ha dichiarato Milena Pepe. Per l’inaugurazione, con l’allestimento di Alba Catering, sono stati degustati “Oro Spumante”, “TenorEvite” Fiano di Avellino DOCG 2022 e “Chicco d’Oro” Fiano Passito IGT 2020.
a cura di Sara Iannaccone
