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CEMBRA, VINI DI MONTAGNA, EMOZIONI IN ALTA QUOTA

Scrigno di biodiversità incastonata nel più importante bacino europeo di porfido, da secoli l'Oro rosso di questa valle. Meraviglie di un mondo nascosto che, impegno e fede costante della gente di montagna, è riuscito a serbare il meglio della tradizione e il valore inestimabile di questi luoghi.

di Carmen Guerriero

Nel Trentino orientale, tra l’Alto Adige e la Val di Fiemme, la Val di Cembra è un territorio dalla natura ricca di biodiversità, che filari di vigneti, boschi di querce e chilometri di muretti a secco hanno trasformato in un mosaico spettacolare. La lenta erosione dei ghiacciai prima e, poi del torrente Avisio , ha plasmato questa valle in due sponde ideali, creando profondi canyon. Un vero tesoro per gli abitanti di questa valle, incastonata nel più importante bacino europeo di porfido, che conferisce alle uve ed al vino prodotto sapidità, mineralità e persistenza straordinaria.

vigneti,Val di Cembra@TWM2024

La sponda destra della valle è definita da ripidi vigneti che, dall’alto dei quasi mille metri di altezza, sembrano idealmente rotolare verso la valle, con terrazzamenti degradanti a quote diverse e su terrazzamenti a diverse altitudini, fino ad un massimo di 1000 metri. I caratteristici muretti a secco, dal 2018 riconosciuti “bene immateriale del patrimonio Unesco” e “paesaggio rurale storico d’Italia”, delimitano piccole porzioni di terra, da uno a max tre ettari, correndo in tutta la vallata per circa 708 km.

muretti a secco di porfido, Val di Cembra@TWM2024

I vigneti degradano sui ripidi pendii, con pendenze anche superiori al 40% e allevamento prevalentemente a pergola semplice trentina, mentre il guyot è riservato ai nuovi allevamenti di Riesling, Pinot Nero, Muller Thurgau, Chardonnay. Le lavorazioni sono fatte necessariamente con metodo manuale. Lo sanno bene gli eroici viticoltori, circa 340, che dal 2022 hanno rivitalizzato la cooperativa vitivinicola CEMBRA Cantina di Montagna, la cantina più alta del Trentino (700 m s.l.m.). 

vigneti,Val di Cembra@TWM2024

Sin dal 1952 la cantina, a Cembra di Lisignano è una realtà a misura d’uomo fondata sui valori della territorialità e della rete virtuosa tra soci, produttori e conferitori. L’attività di potatura e vendemmia in vigna è molto impegnativa, con 800 – 900 ore di lavoro manuale per ha., incluse quelle di manutenzione dei muretti a secco, grande opera di ingegneria a tutela del territorio per scongiurare i rischi di dissesto idrogeologico.

mosaico di vigneti@Val di Cembra@TWM2024

Tipicità ed espressività territoriale sono un impegno costante quotidiano dei viticoltori di questa vallata, grazie anche al proficuo lavoro di zonazione realizzato in collaborazione con l’Università di Firenze e l’Istituto San Michele all’Adige per la conversione della produzione della valle con varietà a bacca bianca. Non solo. Dalla vigna alla bottiglia viene effettuato un controllo di tutta filiera, secondo un progetto aziendale lanciato nel 2022 da Cembra, a garanzia di riconoscibilità finezza e piacevolezza degustativa dei vini. Lo si intuisce già dall’etichetta, un triangolo che richiama la montagna, ma anche l’impegno che anela alla perfezione, il vero spirito custodito nel vino. Precisione, freschezza e delicatezza sono, infatti, i cardini fondanti la rinascita di Cembra.

pergola trentina, Val di Cembra@TWM2024

Un areale variegato ed espressivo raccontato in quattro etichette monovitigno, con una produzione di circa 3.500 bottiglie per etichetta, attraverso le sue varietà Muller Thurgau, varietà identitaria della valle, coltivato fino a 900 metri di altitudine, del Riesling, dello Chardonnay e del Pinot Nero, attraverso l’attenta  individuazione di particelle “speciali”, naturalmente vocàte ad arricchire la complessità varietale, utilizzando tecniche moderne poco interventiste per dare maggior risalto alla qualità delle uve raccolte, in ragione delle peculiarità delle altitudini diverse, dei forti sbalzi termici, della salinità del porfido. Una ricchezza di biodiversità che è un grande valore aggiunto e fa la differenza per questi vini, per i quali l’enologo Stefano Rossi scommette un futuro di cru del Trentino.

Cembra, cantina@TWM2024

Non c’è modo migliore che degustare i vini nei territori di origine. Il wine picnic immerso nel verde del Lago santo, a 1200 mt. di altezza, organizzato da Thurner pr con CEMBRA è stato non solo impeccabile, ma anche molto suggestivo. In abbinamento alle etichette della cantina, alcune specialità trentine.

degustazione vini Cembra@TWM2024

Il Muller Thurgau Trentino doc è l’anima della montagna che emerge, prepotente, ad ogni sorso, con spiccate note floreali, scorza di agrumi e note di mango. L’ingresso è decisamente verticale, fresco e sapido. Intrigante e sfaccettato di mineralità, il Riesling Trentino doc sprigiona aromi di pesca bianca e albicocca. Al palato rimandi di sapidità, dono del porfido rosso della valle, buona persistenza ed equilibrio.

Raffinato ed elegante, lo Chardonnay Trentino doc è il grande bianco d’altura, complesso al naso, con note di mango e sentori di zafferano. Al palato è pieno, di corpo, piacevolmente minerale, con un leggero retrogusto acido.

Rosso intenso e pregno di frutta nera, ribes in primis, il Pinot Nero Trentino doc ha trovato la sua dimora ideale in questa valle a circa 600 metri di altitudine. La lavorazione delle uve avviene in modalità diverse, con un 25% di fermentazione in anfore sulle bucce per circa 5 mesi, senza malolattica e la restante parte 75% in botti di legno e serbatoi di acciaio inox con frequenti follature per estrarre aromi e colore. Di corpo, ha tannini setosi ed 3 di liquirizia e pepe nero. Al palato è pieno e strutturato, con una vena di freschezza e morbidi tannini.

Lago Santo a 1.200 mt, wine picnic@TWM2024

Il Trento Doc Oro Rosso Dosaggio Zero Riserva è un inno alla preziosità del porfido, appunto l’ Oro Rosso dei valligiani. Da uve Chardonnay, tra i 600 e i 750 metri di altitudine, è sfaccettato di luminosità, con un fitto ed elegante perlage. Al naso ha frutta gialla matura e rimandi di finissima pasticceria. Il sorso è verticale, marcatamente sapido, vibrante di mineralità e persistenza non comune.

Wine picnic, Lago Santo a 1.200 mt.@TWM2024

Zymbra, vigneti delle Dolomiti igt è un blend delle uve Müller Thurgau, Riesling e Chardonnay, sfruttando le caratteristiche varietali precipue di ogni vitigno (450-500 metri per lo Chardonnay, 500-600 il Riesling, fino a 800 per il Müller Thurgau). Vinificato in acciaio, una piccola parte fa un breve passaggio in botti di rovere francese. Luminoso, dorato, già al naso rivela la sua complessità, con profumi di frutta matura, note di frutta esotica, mango e di erica fresca di montagna. Il sorso, incredibilmente fresco e sapido, dischiude finezza nella lunga persistenza.

L’anima della montagna.

(In copertina, pergola e vigneti, Val di Cembra@TWM2024)

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