Mostaccioli, tradizione senza tempo.
Tra le specialità natalizie “a trazione meridionale” spicca ad Avellino, per ineguagliabile qualità e varietà, la produzione della Pasticceria Enoteca de Pascale, realtà commerciale simbolo del capoluogo irpino, fondata agli albori del 1800 dall’antesignano Vito de Pascale. Da sempre, i mostaccioli de Pascale costituiscono un appuntamento natalizio irrinunciabile, unitamente ai babà e alle cassate, per i tanti clienti provenienti anche da fuori provincia.

Sono biscotti croccanti tipici della tradizione partenopea, dalla caratteristica forma di rombo e con la copertura di cioccolato fondente oppure al latte morbidi, o anche morbidi e con un cuore di crema alla nocciola e granella di nocciola. E poi c’è il mostacciolo nasprato, avente la copertura di un naspro fatto con zucchero, cacao e cannella. Questo antichissimo dolce contiene del pisto, un mix caratteristico di spezie profumatissime, che lo rende davvero unico. www.depascale.it
A Pompei, l’antica tradizione del Panis Pompeii
E fra tante bontà ecco a Pompei un incantevole pane dolce, da un’idea del Maestro fornaio Carmelo Esposito che, col fratello Nicola, gestisce da decenni l’omonimo panificio, ubicato nel cuore della città pompeiana e mèta obbligata per gli amanti del gusto. La sua creatura, conosciuta e molto apprezzata anche all’estero, è il celebre Panis Pompeii. Carmelo ne custodisce gelosamente il segreto della lavorazione, ma nel contempo afferma, forte di studi e ricerche fatte, che già oltre duemila anni fa esisteva nell’antica Pompei un pane simile, a cui si è ispirato.

La sapiente lievitazione dell’impasto di farina, con l’utilizzo del mosto di vino rosso, è un elemento determinante nella realizzazione dell’ottimo Panis Pompeii, al pari degli ingredienti genuini utilizzati, quali miele, fichi, latte di capra, succo di melograno, noci ed aroma d’anice. Infine, una magistrale cottura dona morbidezza e fragranza al Panis. www.panispompeii.it
Nocciole irpine, eccellenza senza eguali
Torniamo in Irpinia, dove esiste una consolidata tradizione nella produzione dei torroni, ed eccoci ad Ospedaletto d’Alpinolo, paese ai piedi di Montevergine, celebre per l’omonimo Santuario. All’ingresso del borgo è situato il Torronificio del Casale, rinomata azienda che ha conservato la dimensione familiare ed un’autentica identità artigianale della propria produzione.

Di generazione in generazione, oggi è guidata dalle sorelle Stella, Paola e Carmela Ambrosone, con grande dedizione e professionalità. Tra i tanti prodotti di assoluta qualità, quello simbolo è il torrone classico, friabile, aromatico e dal colore bianco che è frutto del miele millefiori che lo compone e di un’accurata lavorazione. E’ molto leggero e ricco di frutti tostati, in particolare di nocciole che abbondano soprattutto nelle campagne dell’avellinese, oltre che di pregiate mandorle provenienti da Puglia e Sicilia. La dolce vaniglia contribuisce a creare l’aroma inconfondibile di questo torrone classico. www.torronificiodelcasale.com
Alberto De Rogatis
Alberto De Rogatis
Giornalista dal 2009, appassionato di turismo, enogastronomia ed arte. Esperto in marketing e comunicazione, inizia negli anni ’90 come copywriter in agenzie di pubblicità. Ha al suo attivo campagne in Italia ed Estremo Oriente; è cofondatore del Premio Spot School Award per giovani creativi.