di Alberto De Rogatis
Leggende e miti di una terra magica
Sannio, terra delle streghe, intrisa di storia fin dall’epoca romana, con infinite testimonianze sparse sul territorio e su Benevento, città di notevole interesse artistico e culturale. Una provincia ed un popolo, quello sannita, che nell’antichità aveva una posizione egemone nell’allora penisola italica, che lo portò a dure battaglie con i Romani, le guerre sannitiche appunto.
E le stesse culminarono con la celebre battaglia delle Forche Caudine nel 321 A.C., vinta dai sanniti, che divenne storica umiliazione per gli sconfitti costretti a passare sotto i gioghi. A sua volta, ma paesaggisticamente parlando, la provincia beneventana è tutt’oggi dominata da “La Dormiente del Sannio” simbolo di un entroterra campano dall’indubbio fascino.
Una coltivazione spettacolare della natura
La Dormiente è una suggestiva immagine di una donna beatamente distesa, delineata dai monti del massiccio Taburno-Camposauro, complesso montuoso di grande valore per tutta la provincia sannita. La si può ammirare, in tutta la sua imponenza e comprendendone appieno il nome così intrigante, anche da considerevoli distanze e da più zone circostanti. Una di esse, decisamente pianeggiante e vicina al comune di San Giorgio del Sannio, offre alla vista una visione nitida ed incantevole de La Dormiente, specialmente nelle meravigliose giornate di primavera, invitando chiunque ami la fotografia ad immortalarne la bellezza.
Agricoltura tecnologica bio e di qualità
E non potevo scegliere luogo più inedito, per cimentarmi anch’io nell’arte fotografica, che un campo di melograni, tra i pochi presenti nel territorio sannita e che in autunno donerà i suoi meravigliosi e coloratissimi frutti. In compagnia di Salvatore Saldutti, giovane imprenditore del luogo con una laurea in Scienze Statistiche ed Attuariali, ho apprezzato con meraviglia la maestosità de La Dormiente, così come le tantissime foglioline spuntate sui rami delle piante, oramai da alcune settimane, da cui poi nasceranno le melagrane. Saldutti, innamorato del proprio lavoro in agricoltura, cura quotidianamente i suoi melograni. Sorto nel 2018 in contrada Mezzaricotta, il campo conta mille piante, di varietà israeliana denominata Wonderful One.
Non solo melograni
“Il metodo di coltivazione è da agricoltura biologica – spiega Saldutti – così come le produzioni aziendali di uova extra-fresche e dell’olio extravergine di monocultivar Ortice, tipico del beneventano. In autunno saranno disponibili ottime confetture e sciroppi di melagrana, insieme alle vaschette di chicchi succosi, i cosiddetti arilli“. Una produzione di assoluta qualità prevista di circa 40 quintali, di un frutto dalle proprietà benefiche per la prevenzione di malattie cardiovascolari, iperglicemia, infiammazioni, ipertensione, e per l’equilibrio del sistema immunitario e gastrointestinale. Questo campo, che da cinque anni si trasforma ad ottobre in un incantevole tappeto rosso ricco di melograni, rappresenta un lembo di natura, sicuramente piccolo ma dal grande significato.Anch’esso guarda, quasi con senso di rispetto e protezione, l’imponente massiccio de La Dormiente, di cui, poeticamente, può definirsi figlio.
Azienda Agricola Arcadia
Via Mezzaricotta Snc,
82010 San Nicola Manfredi BN