A.C.
Il Fenomeno del Turismo Pet-Friendly è un fenomeno in costante ascesa che rappresenta una nuova opportunità economica non solo per i viaggiatori e i loro animali, ma anche per una fetta significativa del mercato turistico.
“Pet tourism” indica la parte del mercato turistico che comprende la partecipazione di animali domestici ai viaggi insieme ai loro padroni. Secondo recenti studi, oltre il 60% dei proprietari di cani e gatti considera l’opzione di portare i propri animali in vacanza.
Una nuova tendenza che, giustamente, stimola un’evoluzione nelle politiche delle strutture ricettive, costringendo gli albergatori a rivedere le loro pratiche e offrire servizi adeguati a garanzia di un’accoglienza ottimale, secondo i dettami di linee guida sanitarie rigorose previste per l’accoglienza ed il benessere degli animali.
Negli ultimi anni, sempre più destinazioni turistiche stanno rispondendo a questa domanda crescente con l’ampliamento delle loro offerte e l’integrazione di servizi come aree dedicate per cani, percorsi di trekking accessibili agli animali e persino eventi sociali dove gli animali possono interagire con altri animali.
Grazie a questi sviluppi, il turismo pet-friendly rappresenta un importante settore di mercato che richiede attenzione e investimenti significativi.
Adeguarsi a questa nuova domanda significa non solo ampliare il proprio bacino di clienti, ma anche contribuire a un modello di turismo più inclusivo e consapevole.
L’ascesa del turismo pet-friendly porta con sé diversi vantaggi economici sia per le strutture ricettive, che possono espandere la loro clientela, attirando una nicchia di mercato in rapida crescita, sia per le imprese turistiche che possono implementare politiche specifiche, come pacchetti promozionali per famiglie con animali domestici, offrendo tariffe agevolate o servizi extra per i pet, sia anche per le città che, grazie all’adozione di strategie pet-friendly, come festival, eventi e manifestazioni pubbliche dedicate agli animali, possono aumentare le proprie entrate turistiche.
Le amministrazioni locali hanno un ruolo cruciale nella regolamentazione del settore, con normative locali riguardanti la salute pubblica nonchè la tutela degli animali, per evitare situazioni di maltrattamento o di abbandono e l’attribuzione di spazi idonei e misure di sicurezza.
Molte città del mondo da tempo si sono attrezzate in tal senso, divenendo, di fatto, mete ideali per il turismo pet-friendly, con strutture turistiche e ricettive che consentono l’accesso agli animali, con benefici per tutti. Anche in Italia sono molte le città che si stanno distinguendo come destinazioni ideali pet-friendly. Da Nord a Sud, non solo aree all’aperto, come parchi pubblici e spiagge, ma anche hotel, b&b, ristoranti, supermercati non solo accettano animali, ma sono anche attrezzati per l’accoglienza in sicurezza.
Proprio il tema della sicurezza è il focus intorno al quale enti e privati devono interagire per garantire un’organizzazione adeguata, a partire dalla formazione del personale e dalla corretta gestione delle risorse utili in caso di necessità collegate a eventuali problemi legati agli animali. Collateralmente, è importante la cooperazione dei proprietari degli animali affinchè ne assicurino il corretto comportamento durante il soggiorno in strutture pet-friendly, nel rispetto per gli altri ospiti e per l’ambiente.
La connessione tra uomo e animali è un sentimento naturale e fortissimo destinato a radicalizzarsi in ogni attività della vita. I nostri animali sono parte della nostra vita, ma noi, per loro, siamo tutta la loro vita. Un amore incondizionato in grado di cambiare le nostre vite per sempre.
E’ naturale che chi possiede un animale non concepisca di viaggiare senza. Proprio questo amore alimenta la crescita costante del turismo pet-friendly, spingendo destinazioni turistiche e strutture ricettive e ristorative ad adeguarsi. Non è un caso che le app più usate dai viaggiatori nella pianificazione di viaggi con animali domestici siano quelle dedicate che segnalano informazioni su strutture e attività pet-friendly.
