a cura di AC
I distillati hanno superato la categoria più ampia delle bevande alcoliche nel 2023, registrando una crescita del valore del 9%, secondo i nuovi dati di IWSR, l’autorità globale per i dati e l’intelligence sulle bevande alcoliche. Composta da prodotti con un RSP medio di $ 100+, la quota degli status spirits del valore complessivo degli alcolici globali ha continuato a salire costantemente, fino a rappresentare il 4,8% del mercato totale, come riportato nel nuovo Status Spirits Report 2024 di IWSR.
I prezzi più alti per bottiglia, tuttavia, non hanno garantito agli alcolici di status l’immunità dalle sfide del più ampio contesto macroeconomico. L’inflazione persistente, gli alti tassi di interesse e l’aumento del costo della vita si sono combinati per smorzare la fiducia dei consumatori, portando a loro volta a differenze significative tra i mercati e tra le fasce di prezzo.
“Nonostante un contesto macroeconomico difficile, i distillati sono rimasti notevolmente resilienti se confrontati con prodotti in segmenti di prezzo più tradizionali”, commenta Guy Wolfe, responsabile di Status Spirits Insights presso IWSR.
“Mentre la ricchezza superiore alla media dell’acquirente di status spirit significa che il mercato è più isolato, le recenti sfide per gli status spirit hanno dimostrato l’importanza della disciplina in merito alle scorte e il valore di un’ampia impronta. L’innovazione e un’attenzione laser sul consumatore saranno fondamentali per mantenere la crescita”.
Il potere d’acquisto degli acquirenti più ricchi si è dimostrato in gran parte inalterato dai venti contrari economici, con le vendite di alcolici al dettaglio a $ 5.000+ a bottiglia che hanno registrato una robusta crescita del valore del +39%.
Anche la fascia di prezzo $ 350-499,99 ha registrato una performance positiva. Con una crescita del +42%, questo segmento ha fornito prodotti di prestigio accessibili per consumatori economicamente protetti. Al contrario, altre fasce di prezzo hanno registrato tassi di crescita molto più bassi o addirittura, nel caso di $ 2.500-4.999,99, una leggera flessione.
Le performance nei singoli mercati si sono dimostrate ugualmente contrastanti, riflettendo ampiamente il sentiment economico di ogni Paese. I distillati hanno visto cali di valore a una cifra in Francia e Regno Unito, una crescita a una cifra bassa negli Stati Uniti e un calo del 12% in Cina, con l’indebolimento della fiducia dei consumatori.
La ripresa post-pandemia del duty free ha compensato la debole performance complessiva nei mercati nazionali. I singoli mercati hanno registrato una crescita inferiore all’1%. Il travel retail, sostenuto dalla rimozione delle restrizioni di viaggio cinesi, ha registrato una crescita del valore del +48%.
Con questa crescita, il duty free è di nuovo il mercato leader in termini di valore per i distillati dopo il crollo dovuto al Covid nel 2020. La crescita negli Stati Uniti e i recenti cali in Cina significano che i due mercati sono ora quasi uguali in termini di dimensioni.
In un panorama macroeconomico complesso, le previsioni quinquennali per i distillati sono moderatamente positive, con Stati Uniti, Regno Unito, Francia e alcuni mercati APAC che dovrebbero registrare una crescita a una sola cifra nel medio termine.
C’è più fiducia intorno al duty free, che rimarrà il motore principale della crescita, con un CAGR di valore previsto del 10% fino al 2028. Anche gli Stati Uniti continueranno a espandersi costantemente, con un CAGR di valore del 4%, 2023-2028. Anche i mercati di stato meno consolidati acquisiranno importanza, tra cui Australia, Malesia, Nigeria e Vietnam.