Il Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Calabria presenta il docufilm sul restauro della Vara della Madonna della Consolazione di Reggio Calabria.
Con il restauro aperto al pubblico realizzato dal Segretariato Regionale, il Ministero della Cultura ha dato la possibilità di vedere in modo diverso un’opera d’arte che ha un significato profondo ed antico nella cultura del territorio. Si è offerta l’anticipazione del futuro di un’opera che a mano a mano è stata restituita alla sua origine. L’ingresso in cantiere infatti ha permesso al pubblico di vedere i restauratori al lavoro e di partecipare alle scelte metodologiche.
Le attività di restauro sono state seguite non solo in presenza ma anche attraverso videoclip riassuntivi in un insieme di proposte, come la mostra pannellare sulla storia della Vara, filmati divulgativi e visite guidate. In vista della processione il documentario racconta questa operazione storica e condivisa con la città, segue le diverse tappe del restauro dall’inizio dei lavori alla riconsegna alla comunità, è stato realizzato dalla casa di produzione “Living Camera” di Reggio Calabria.
UN NUOVO INIZIO
La festa legata al culto della Madonna della Consolazione fa parte ormai di un patrimonio culturale. La Vara ed il suo quadro sono quindi un bene culturale da tutelare, in quanto sono
testimonianza dell’identità e della storia delle istituzioni collettive e religiose del territorio. La prima celebrazione documentata della festività reggina risale al 1592. Secondo i parametri
indicati dalla Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa ratificata proprio nel 2020 dall’Italia, la Vara è patrimonio della comunità proprio per il significato e il contenuto che questa gli attribuisce. Il culto della Madonna della Consolazione di Reggio Calabria costituisce infatti una delle tradizioni popolari più sentite e antiche della Calabria ed è indissolubilmente legato alla storia artistica e religiosa del quadro e della sua Vara.
Il documentario racconta l’impegno mai interrotto del Ministero della Cultura, con i suoi gruppi di lavoro composti dal personale del Segretariato Regionale del MiC per la Calabria e della
Soprintendenza ABAP per la città di Reggio Calabria e Vibo Valentia, per il recupero della Vara come bene etnoantropologico da conservare.
Da conservare e custodire, perché contribuisce a testimoniare un’umanità e insieme l’identità e la storia di una comunità e del suo territorio.
sr-cal@cultura.gov.it
Redazione