“L’aumento della tassa di soggiorno deciso dal Comune di Roma sarà un boomerang. I turisti pagano già molto, a fronte di servizi carenti e obsoleti: taxi che mancano all’appello, caos nella raccolta rifiuti, strade dissestate, mezzi pubblici vetusti e affollati. Così rischiamo di gettare alle ortiche la ripresa”. È la presa di posizione di Diana Theodoli Pallini, presidente di Aidda Lazio, l’associazione delle donne imprenditrici.
“Malgrado queste logoranti questioni – prosegue il presidente – il turismo continua a manifestare un’esplosione netta, che colloca la città anche oltre i livelli del 2019. Un fenomeno che determina un vero traino a livello nazionale e che, a Roma, raggiunge il suo apice. Dilapidare questo risultato dopo gli anni della pandemia, dei rincari energetici e delle materie prime, ci pare scellerato. È un provvedimento che funzionerà da dissuasore per i nuovi turisti. Se i proventi raccolti dal contributo di soggiornno venissero effettivamente investiti per innovare le infrastrutture e i servizi, e non per colmare i buchi di bilancio, potrebbe avere senso. Ma la storia ci insegna che non sarà così. Per questo chiediamo che la misura venga immediatamente rivista”.
a cura di Sara Iannaccone