Un destino comune unisce Napoli e Pompei a quella Francia del Sud dove è stata particolarmente forte la presenza romana. Un trait d’union che unisce entrambi i territori per la tutela del patrimonio culturale comune, che si è concretizzato nella realizzazione di importanti accordi di collaborazione nella due giorni a Napoli, lo scorso 27 ottobre all’Hotel Excelsior.
L’occasione è stata propizia anche per la promozione del territorio Bouches du Rhone come territorio d’eccellenza a livello culturale, del patrimonio e della gastronomia e come destinazione turistica sostenibile (leggi l’articolo qui) .

Il 27 ottobre è stato firmato un accordo di collaborazione fra il Parco Archeologico di Pompei e il Museo Dipartimentale di Arles Antica, MDAA, alla presenza del Console Generale di Francia a Napoli Madame Lise Moutoumalaya, del direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel e del sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio, di Patrick De Carolis, sindaco di Arles e di Martine Vassal, presidente del Consiglio dipartimentale. Con un duplice obiettivo : far conoscere il patrimonio archeologico di Arles e l’esperienza unica del MDAA, accrescendone la notorietà a livello internazionale, e condividere le migliori pratiche di restauro e conservazione con il Parco Archelogico di Pompei, famoso a livello mondiale.

Il 28 ottobre è stato firmato un secondo accordo di collaborazione fra il dipartimento Bouches du Rhône e la Città Metropolitana di Napoli, a livello di scambi economici, di expertises e di savoir faire fra i due territori, presenti una delegazione guidata da Gaetano Manfredi, sindaco della Città Metropolitana di Napoli e la delegazione guidata da Martine Vassal, presidente del Consiglio del Dipartimento Bouches di Rhône.
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Redazione